Risposta di alcuni dipendenti Fruendo al sindaco Valentini
SIENA. Ancora una volta rileviamo la necessità di rispondere alle esternazioni del sindaco di Siena in merito alle vicenda Fruendo che, ricordiamolo, lo stesso Valentini ha sin dall’inizio avallato, sostenuto e difeso anche di fronte a delegazioni di suoi concittadini senesi che stavano per essere “venduti” da Bmps.
In un post su facebook e successivamente ripreso dal quotidiano cittadino “Corriere di Siena” il sindaco di Siena ha elogiato la prevalenza del buon senso per un accordo tra Direzione e Sindacati di Fruendo capace di equiparare le condizioni contrattuali tra Bmps e Fruendo. E’ penoso constatare come ancora una volta si voglia screditare quanto affermato da decine di giudici del lavoro che hanno sentenziato la nullità ed inefficacia di questa esternalizzazione.
Operazione voluta fortemente da Bmps ed avallata dalla politica di cui le ricordo lei era ed è tuttora parte attiva, che veniva spacciata come la soluzione dei problemi della Banca. Un sacrificio, nemmeno tanto peggiorativo, a vostro dire, capace di risollevare le sorti economiche del Monte dei Paschi, distrutto dalla politica e da scelte scellerate.
Ci dica oggi il “nostro” sindaco che difese anche in un incontro con una delegazione di esternalizzandi e difende tuttora quell’operato, se effettivamente ne è valsa la pena. Ci porti Il Sig. Valentini il resoconto economico di Bmps riferibile all’operazione Fruendo.
Nel post su facebook Lei menziona inoltre “5 poli” su cui sarebbe distribuito Fruendo nel territorio italiano. Noi vorremmo confidare in un suo errore, perché le ricordiamo che attualmente i poli su cui è distribuito Fruendo sono 7 (sette). C’è qualcosa che Lei sa e che non ci è stato detto?
Infine ci perdoni ma vorremmo capire cosa intende quando definisce ostativa allo sviluppo di Fruendo la presenza delle cause che, le ricordiamo, sono iniziative giuridiche personali che niente devono avere a che fare con qualsivoglia ingerenza politica e/o aziendale. A parte il fatto che quelle da lei pronunciate sembrano e, ci perdoni di nuovo, parole non sue, dal momento che erano già state pronunciate dai responsabili Bassilichi in tempi recenti.
Veramente crede che una parte di suoi concittadini, perlomeno quei ”figli di un Dio Minore” di ex montepaschini che lavorano in Fruendo, siano incapaci di comprendere che le difficoltà ed incapacità di un’azienda di imporsi in un mercato competitivo, dipendano esclusivamente dalla difesa dei diritti individuali avanzati in via giudiziaria, peraltro molti dei quali già ampiamente riconosciuti anche in sede di Appello?
UN GRUPPO DI DIPENDENTI FRUENDO