Tra specializzandi precarizzati e neo primari dai contratti d'oro
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Gentile Direttore,
mentre tutta Siena aspetta di passare qualche giorno di passione e di svago che rendano meglio sopportabile questo anno orribile, alle Scotte c’è invece chi nonostante il caldo torrido lavora indefessamente per lasciare un duraturo e concreto segno del suo passaggio proprio mentre sta per andarsene (sempre che a Firenze ce lo vogliano).
Si, proprio lui, il Direttore Generale Morello, già con un piede fuori dal Policlinico, si sta dando un gran da fare per sistemare a modo suo questioni finora rimaste in sospeso con delibere che farebbero trovare il suo successore impotente di fronte al fatto compiuto.
Strano posto il nostro Policlinico: nel mentre che per tappare i buchi negli organici si assumono in forma precaria, retribuendoli 20.000 (ventimila) euro lordi l’anno, giovani medici specialisti destinati a lavorare 10-12 ore al giorno nella speranza di una improbabile assunzione a tempo indeterminato, qualcuno, evidentemente per fare media, appronta un contratto quinquennale da 250.000 (duecentocinquantamila) euro l’anno ad personam (del tutto legale sia ben chiaro) per un chirurgo ultrasessantenne (e non è Giulianotti !) che dovrebbe gestire l’innovazione della chirurgia robotica. Nel mentre che sono di comune dominio dati che indicano un eccesso di qualche centinaia di primari (responsabili di UO Complessa) nel servizio sanitario toscano, alle Scotte si prepara una bella infornata di “primarini” (responsabili di UO Semplice), tanto per aumentare i costi e magari peggiorare ulteriormente il clima interno.
Non vorrei che si pensi che con la scusa del commissariamento del comune tutto è permesso.
Sarà bene che l’esecutivo della Conferenza dei Sindaci si attivi immediatamente per ricordare a Morello che un DG dimissionario, o meglio dimissionato, è tenuto ad occuparsi solo di ordinaria amministrazione. Le scelte strategiche, che non ha fatto a tempo debito, devono essere lasciate al suo successore sperando che ne sia all’altezza.
Enrico Tucci