Lettera aperta di Paolo Maccari contro l'iniziativa del Comune
TORRITA DI SIENA. Da cittadino e politico indipendente e attivo nel territorio nella giornata di ieri visitando il sito istituzionale del Comune di Torrita ove risiedo, mi imbatto in una nuova iniziativa del suddetto ente con tanto di modulistica a questo link; http://www.comune.
È la cosa di per sé pone molti interrogativi, in primis non si comprende quale giovamento porta questa iniziativa promossa dall’ente in nome di cosa? solidarietà, accoglienza o pensano di poter sostituire il proprio popolo torritese? Già abbiamo molti problemi di natura sociale ed economica per la quale questa amministrazione sembra disinteressarsi di famiglie e imprese in grosse difficoltà di ogni genere in alcuni casi di estrema povertà con tanti capannoni e aziende chiuse, loro invece sono così impegnati nel progetto della fusione che lasciano in totale abbandono famiglie e imprese, sfoggiando iniziative a spot elettorale. Mi auguro che l’ente tenga conto dei recenti fatti di cronaca che evidenziano nel caso specifico, un escalation di omicidi,occupazioni abusive ed in alcuni casi violenze su donne e adolescenti, inoltre vi è un forte rischio di ordine pubblico tra i residenti e forze dell’ordine agli extracomunitari, inoltre preme ricordare a torrita non sono numericamente adeguati e preparati a questo tipo di emergenze le forze dell’ordine, sarebbe giusto, è una forma di rispetto verso famiglie e imprese l’abbandono di tale iniziativa che in questo momento così delicato per la nostra comunità e la nostra nazione che non sia il caso di portare avanti per vari motivi e quant’altro sopra menzionato, devono e hanno il dovere in questo ultimo anno di mandato di risolvere i problemi che affliggono la nostra comunità con sobrietà, serietà e senza spot elettorali fini a se stessi collaborando con le opposizioni senza fare demagogia oh ostruzionismo senza senso, allora potremo misurare l’effettivo lavoro di questa amministrazione per la comunità per cui lavora e trarre le dovute conclusioni dando una risposta con la matita all’interno della cabina elettorale.
In fede
Paolo Maccari