SIENA. Cari Concittadini,
si è chiuso alle nostre spalle un anno difficile, che ha visto gran parte della popolazione mondiale coinvolta in una emergenza sanitaria mai vista prima: una situazione straordinaria, che certo lascerà strascichi e condizionamenti sotto molteplici fronti. Siena e il suo territorio non sono state immuni dall’essere coinvolti.
Nondimeno due grandi temi quali l’adozione del Piano Operativo da parte del Comune e le vicende di fusione/acquisizione di MPS si sono affacciati sull’agenda pubblica, fino a giungere, in un caso (il Piano Operativo) al voto finale in Consiglio Comunale negli ultimi giorni dell’anno, mentre si è registrato, sul versante MPS, un fitto (ed auspicato) intreccio di incontri e relazioni da parte delle istituzioni locali (prima fra tutte la Regione, poi Provincia, Comune, Fondazione MPS) con il Mef, per discutere le sorti della Banca senese, con la richiesta unanime di salvaguardare il collegamento con il territorio di riferimento.
Due “snodi” decisamente strategici per la vita futura della città, su cui sarebbe necessaria la massima trasparenza e ascolto di ogni contributo utile al fine di rendere gli assetti finali ben approfonditi e in linea con le aspettative dei Cittadini, favorendo il dibattito pubblico e la più ampia discussione.
Mentre sulla questione del Piano Operativo torneremo, aspettando di vagliare tutta la documentazione che l’amministrazione metterà – come opportuno e dovuto appare – a disposizione della pubblica consultazione, accogliamo con favore la proposta, pervenuta da più parti, di poter discutere in un Consiglio Comunale monotematico come difendere le ragioni della collettività locale circa le sorti di MPS, magari aprendolo anche alle Associazioni, quali ad esempio quella del “Buongoverno Mps”, senza la quale, forse, oggi la Fondazione non avrebbe avuto la possibilità di alcun risarcimento o ruolo negoziale di rilievo, se non ci fosse stato questo gruppo di Cittadini organizzati, capaci di veder riconosciute in un’aula di tribunale le loro ragioni e quelle di una comunità intera, vittime di un intrigo politico-finanziario internazionale.
Chiediamo cioè che le Istituzioni sappiano dunque far tesoro di queste esperienze di impegno civico a favore degli interessi generali, affinché ricevano più ampio mandato per i tavoli ai quali parteciperanno in avvenire, facendo sentire con forza le ragioni degli amministrati che rappresentano, dando piena legittimità a chi ha saputo metterci la faccia e lottare con efficacia, quando la politica pareva non accorgersi dei danni che avrebbero patito i Cittadini.
Questo è il nostro augurio per il 2021: che sia davvero un anno di rinascita per Siena e il suo territorio!
Lista Svolta! Siena