Una signora segnala l'episodio e il mancato intervento delle forze dell'ordine
SIENA. Gentile redazione, vi contatto per raccontare quanto successo a me e alla mia famiglia questa sera al termine di una passeggiata in città e di come l’incolumità dei cittadini venga tenuta in considerazione dalle forze dell’ordine.
Intorno alle 22, il mio compagno, il nostro bambino di tre anni ed io siamo stati quasi travolti sulle strisce pedonali di via Tozzi, davanti all’INAIL, da un SUV Audi proveniente da San Domenico, che è uscito in accelerazione dalla curva, nonostante noi stessimo attraversando la strada. La prontezza di riflessi del mio compagno, che si è accorto che il SUV stava addirittura accelerando, ha evitato il peggio, siamo riusciti a metterci in salvo. Ci siamo spaventati a morte, insieme a una famiglia che ha assistito alla scena dal marciapiede. Il SUV, un Audi grigio, si è fermato davanti all’hotel NH. Il mio compagno l’ha raggiunto intanto che io chiamavo il 112. L’uomo alla guida, moro, di grossa corporatura e con la barba, ha risposto beffardo CALL THE POLICE, senza alcun cenno di rimorso. La donna seduta al suo fianco ha risposto semplicemente I WAS NOT DRIVING, e come se niente fosse sono entrati in hotel. Insieme a noi si è radunato un capannello di persone insieme ai testimoni dell’accaduto.
Abbiamo chiamato due volte il 112, non è venuta nessuna volante. Nessuno ha verificato che l’uomo non fosse sotto effetto di alcool o stupefacenti, nessuno si è assicurato che non si mettesse alla guida rischiando di uccidere qualcuno. L’operatore del 112, alla seconda chiamata, mi ha rimproverata perché stavo tenendo occupata la linea, ha detto che stavano facendo delle verifiche, ma davanti all NH non si è vista neanche una volante.
Alla mia domanda, dov’è lo stato, perché non siete qui? L’operatore ha risposto che non funziona così.
In effetti, non funziona niente. Aveva ragione l’uomo a farsi beffa di noi, la polizia l’abbiamo chiamata e non è successo niente. A chi preme l’incolumità dei senesi e delle persone che visitano Siena? È possibile che ci debba sempre scappare il morto prima che si prendano provvedimenti? Si può lanciare un suv in centro a velocità impazzita? Ci siamo sentiti soli, senza mezzi, senza supporto. Ci siamo chiesti più volte: dove è lo stato?
Oggi faremo la segnalazione ai vigili urbani, sperando che serva a qualcosa. Ci sentiamo in dovere di farlo come cittadini, come genitori di Pietro che stava per essere travolto da un pazzo, che dorme tranquillo nella propria camera di albergo.
L’unica nota positiva, oltre ovviamente ad essere incolumi e a casa, è la solidarietà delle persone che si sono fermate con noi, anche loro incredule per la mancanza di intervento delle forze dell’ordine.
Ho sempre creduto che nel momento del bisogno avrei trovato aiuto, non è così, purtroppo.
Vi ringrazio per l’attenzione e rimango a disposizione voleste contattarmi.
Grazie.
Lettera firmata