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ABBADIA SAN SALVATORE. Con questa lettera, vorrei dire a gran voce quello che sta succedendo nel mio paese.Sono una mamma di Abbadia San Salvatore con un bambino che frequenta la scuola elementare.Qualche tempo fa, per mezzo di una lettera del Sindaco, noi genitori siamo venuti a conoscenza del fatto che a settembre la scuola elementare verrà spostata dall’attuale sede in via della Pace, alla nuova in via Federico Hamman nel quartiere ex Indeni, un terreno molto vicino al vecchio sito minerario. Si tratta di una zona decentrata dal paese, con una viabilità molto difficoltosa; inoltre saranno necessari continui spostamenti per i ragazzi con i pulmini in su e in giù dal centro per accedere alla palestra, struttura rimasta situata invece nel centro del paese. Spostamenti quotidiani saranno obbligati anche per i ragazzi delle scuole medie che dovranno recarsi nel nuovo sito per andare a mensa (sarà realizzata all’interno di un prefabbricato).Ma quello che più ci preoccupa è che tutta l’area della vecchia miniera nei prossimi mesi dovrà essere soggetta alla bonifica di materiali come mercurio, eternit ed altro, presenti a causa dell’estrema vicinanza all’ex sito estrattivo minerario amiatino.Quale mamma non sarebbe preoccupata per la realizzazione di una sede scolastica, trattandosi della salute di bambini che hanno dai 6 agli 11 anni??Per tutto questo, dopo aver effettuato una riunione con i rappresentanti di classe, noi genitori, abbiamo insistito per parlare con il Sindaco, che ci ha ricevuto nella sala consiliare con il vice-sindaco, il tecnico comunale e alcuni consiglieri.Sentivamo, infatti, il bisogno di avere ulteriori chiarimenti e volevamo anche dimostrare tutto il nostro disappunto e le nostre perplessità. Alle nostre domande hanno risposto dicendo che non sussistono problemi, che tutto è nella norma e sotto controllo e che il sito ex minerario è l’unica soluzione esistente, essendo ritenuta la vecchia scuola (se pur “in sicurezza”) non consona per i nuovi parametri stabiliti dalla legge sismica.
Ma quando noi mamme abbiamo richiesto al Sindaco di far installare, dagli organi competenti (ASL e ARPAT), un monitoraggio fisso nel sito prescelto prima di trasferirvi la scuola e tutti i nostri figli, in modo da far cadere tutti i nostri dubbi sui possibili rischi per la salute, questo si è rifiutato, alimentando così sempre di più le nostre preoccupazioni!
Noi genitori, infatti, ci siamo chiesti: perché, se sono sicuri che tutto è a posto non accettano la nostra richiesta del monitoraggio da parte di organi competenti in materia?
Oltre a questo durante l’incontro ho avuto l’impressione fossero molto contrariati ascoltandoci anche poco!
Perché?
Non sono forse loro stati eletti come nostri rappresentanti? Non sono forse al servizio del cittadino? E non devono anche dare un minimo di resoconto delle loro scelte? Forse non amano essere contrariati?!?! Ma esiste anche la libertà di pensiero e non per niente siamo in democrazia!!
Ma la voglia di scrivere questa lettera è arrivata dopo aver assistito ad un consiglio comunale, dove anche le forze politiche di minoranza hanno avanzato le stesse richieste di noi genitori. Bene, non ci crederete: la maggioranza, dopo 50 anni di potere indiscusso e probabilmente per la prima volta, ha abbandonato l’aula senza nemmeno rispondere alle domande che le erano state poste. Di conseguenza il segretario comunale ha sciolto la seduta perchè non era presente il numero “legale” di persone per continuare.
La reazione di molti presenti, dopo un primo attimo di incredulità, è stata quella di un grande applauso per il coraggio e la trasparenza!
Forse i nostri amministratori hanno perso una grande occasione!
E ora cosa dobbiamo pensare noi genitori? Non avevano forse argomenti sufficienti per affrontare il dibattito?
Questo io non lo so, so solo che i miei dubbi forse ora sono diventati certezze. Non è nostro diritto, oltre che dovere, chiedere di controllare la salubrità del posto scelto per la scuola dei nostri figli? La scuola secondo me è la principale ricchezza di un paese e le scelte che la riguardano devono essere condivise da tutti, maggioranza, opposizione e popolazione tutta, e soprattutto la salute dei nostri figli, nipoti o semplicemente bambini va tutelata, perché un domani non dobbiamo arrivare a pentirci dei nostri comportamenti.Vogliamo solo chiarezza e sicurezza: mi sembra davvero il minimo!
Ma quando noi mamme abbiamo richiesto al Sindaco di far installare, dagli organi competenti (ASL e ARPAT), un monitoraggio fisso nel sito prescelto prima di trasferirvi la scuola e tutti i nostri figli, in modo da far cadere tutti i nostri dubbi sui possibili rischi per la salute, questo si è rifiutato, alimentando così sempre di più le nostre preoccupazioni!
Noi genitori, infatti, ci siamo chiesti: perché, se sono sicuri che tutto è a posto non accettano la nostra richiesta del monitoraggio da parte di organi competenti in materia?
Oltre a questo durante l’incontro ho avuto l’impressione fossero molto contrariati ascoltandoci anche poco!
Perché?
Non sono forse loro stati eletti come nostri rappresentanti? Non sono forse al servizio del cittadino? E non devono anche dare un minimo di resoconto delle loro scelte? Forse non amano essere contrariati?!?! Ma esiste anche la libertà di pensiero e non per niente siamo in democrazia!!
Ma la voglia di scrivere questa lettera è arrivata dopo aver assistito ad un consiglio comunale, dove anche le forze politiche di minoranza hanno avanzato le stesse richieste di noi genitori. Bene, non ci crederete: la maggioranza, dopo 50 anni di potere indiscusso e probabilmente per la prima volta, ha abbandonato l’aula senza nemmeno rispondere alle domande che le erano state poste. Di conseguenza il segretario comunale ha sciolto la seduta perchè non era presente il numero “legale” di persone per continuare.
La reazione di molti presenti, dopo un primo attimo di incredulità, è stata quella di un grande applauso per il coraggio e la trasparenza!
Forse i nostri amministratori hanno perso una grande occasione!
E ora cosa dobbiamo pensare noi genitori? Non avevano forse argomenti sufficienti per affrontare il dibattito?
Questo io non lo so, so solo che i miei dubbi forse ora sono diventati certezze. Non è nostro diritto, oltre che dovere, chiedere di controllare la salubrità del posto scelto per la scuola dei nostri figli? La scuola secondo me è la principale ricchezza di un paese e le scelte che la riguardano devono essere condivise da tutti, maggioranza, opposizione e popolazione tutta, e soprattutto la salute dei nostri figli, nipoti o semplicemente bambini va tutelata, perché un domani non dobbiamo arrivare a pentirci dei nostri comportamenti.Vogliamo solo chiarezza e sicurezza: mi sembra davvero il minimo!
Una mamma e cittadina di Abbadia San Salvatore