Un lettore racconta l'attesa del nuovo che si protrae da mesi

SIENA. La foto documenta la condizione in cui troppo spesso si trova, dall’autunno scorso, un cassonetto di Siena, nei pressi della Massetana Romana, e precisamente in strada di Sant’Apollinare, all’angolo di strada del Lucherino, in cima alla cosiddetta “salita della scimmia”.
Infatti, è l’unico cassonetto della zona che non è stato sostituito con quelli ad accesso controllato, per cui viene preso di mira un po’ da tutti.
Gli abitanti della strada hanno fatto presente il problema al gestore più volte, ricevendo come risposta che era in programma la sostituzione anche di quel cassonetto e l’invio delle tessere anche agli abitanti di questa strada, i quali nel frattempo potevano portare i propri rifiuti ad un qualsiasi altro cassonetto, tanto erano in fase sperimentale e quindi bastava premere il bottone!
Siamo arrivati ad agosto e niente è cambiato, se non le temperature elevate: così il cassonetto di Sant’Apollinare, oltre ad attirare gli incivili, attira anche insetti e roditori. Certo, nel depositare rifiuti fuori del cassonetto c’è di mezzo l’assenza di senso civico, ma resta il fatto che, al contrario degli altri punti di raccolta circostanti (Strada Massetana da una parte e Strada delle Ville di Corsano dall’altra), questo cassonetto non è stato ancora sostituito
con uno ad accesso controllato e gli abitanti della strada non hanno ricevuto la tessera magnetica; inoltre non ha fotocamere di sorveglianza, e non viene svuotato una volta al giorno come accade nelle strade limitrofe, ma una volta ogni diversi giorni.
Lettera firmata