Questa non è la prima volta che mi sento di intervenire sulla questione Statale 326, dove l’immobilismo, gli errori e le scelte discutibili hanno portato a tenere fermi i lavori. Ora però, solo perché i Beni Culturali stanno valutando di inserire un vincolo riguardo al podere soprannominato “il Molinaccio”, lo si addita come l’Ente che blocca la nuova viabilità; cosa questa assolutamente retorica e strumentale perché, come da foto allegate, se il vincolo fosse confermato basterebbe spostare di 10-20 metri il tracciato con una piccola variante e il problema sarebbe superato.
I parlamentari che hanno fatto l’interrogazione ai Ministri Matteoli e Bondi, pare non abbiano visto come stanno realmente le cose in loco e quello che è peggio non hanno né loro né chi del loro partito gestisce il territorio provinciale, dato risposte o fatto indagini su eventuali responsabilità in merito a tutta una serie di mancanze, da me testimoniate in altri comunicati con tanto di foto.
Voglio fare a questo punto il resoconto degli interventi del governo di Centro Destra a favore di un territorio completamente o quasi governato dal PD, per far capire ai cittadini chi è che fa.
Università: interventi seri e concreti fatti dal Governo Berlusconi più Lega;
intervento a salvaguardia del MPS con i Tremonti Bond già elargiti, e pare addirittura ci sia la necessità di accedere per la seconda volta a questo aiuto;
intervento del Ministro Luca Zaia a favore del Brunello e del Nobile, che è servito a salvaguardare e letteralmente a salvare le aziende vitivinicole da “morte certa”.
Questi sono gli interventi più importanti di questo governo di Centro Destra più Lega Nord, tralasciando quelli più piccoli e mirati e quelli infrastrutturali, altrimenti la lista sarebbe lunghissima.
La Provincia di Siena, una tra le più belle e ricche d’Italia, avrebbe bisogno di un governo territoriale del fare: non di veder calare le presenze turistiche mentre gli amministratori spendono milioni di euro per il nuovo sito internet regionale per il turismo, risolvere i problemi della sanità invece di spendere migliaia di euro per spot pubblicitari, non fare le tavole rotonde sulla povertà “a pancia piena” e poi nei fatti le amministrazioni locali danno pochissime risposte alle necessità delle fasce deboli.
Basta:il nostro territorio ha bisogno di fatti, di risposte e di strategie che passino dalla carta alla reale applicazione, non è più il tempo di poter fare, come recita un noto detto locale “le nozze con i fichi secchi”.
Giovanni Di Stasio
Coordinatore Valdichiana Lega Nord Toscana.