AMIATA . Garbata ma ferma la replica del cantautore Simone Cristicchi ai comitati per l’ambiente che gli avevano chiesto di rinunciare alla sponsorizzazione dell’Enel per il suo spettacolo “il secondo figlio di Dio”, in programma venerdì 10 agosto alle ore 21.30 sul monte Labro, proprio nei luoghi in cui il “profeta dell’Amiata” David Lazzaretti dava vita alla sua comunità. Scrive il cantautore nella sua pagina facebook:
“Riguardo la presunta sponsorizzazione di Enel Green Power del mio spettacolo teatrale ‘Il Secondo Figlio di Dio’, qualcuno come al solito sembra aver sbagliato la misura e mancato il bersaglio del proprio disappunto. A mio avviso, un evento culturale non può diventare il luogo deputato a manifestare critiche o malumori, rischiando così di strumentalizzare un artista che semplicemente fa il suo mestiere con passione e dedizione. Non essendo io l’organizzatore dell’evento del 10 agosto, ma in quanto invitato dal Comune di Arcidosso e altre associazioni locali a portare il mio lavoro teatrale sul Monte Labbro, non posso che essere grato al Sindaco e a tutti quelli che si sono adoperati a titolo gratuito per realizzare l’evento. A quanto mi risulta, Enel Green Power NON rientra fra gli enti finanziatori, ma si è offerto di fornire gratuitamente agli organizzatori un gruppo elettrogeno idoneo per sostenere l’impianto audio/luci di cui lo spettacolo necessita. Che poi il tanto vituperato logo compaia sui manifesti dello spettacolo, non è mia diretta responsabilità, né del mio staff. Nonostante io reputi gli impianti sul territorio dell’Amiata uno scempio per il paesaggio, in quanto artista cerco di improvvisare solo sul palcoscenico, e non in ambiti che non mi competono quali la geotermia, l’oncologia o la scienza in generale. A me preme rendere omaggio a una figura importante come David Lazzaretti, e farlo nel migliore dei modi possibili, nel rispetto del pubblico che acquisterà il biglietto, e rendendomi veicolo di un messaggio ancora oggi attualissimo e a suo modo rivoluzionario. Invitando tutti gli amiatini a salire il 10 agosto al Monte Labbro, concludo dicendo che per il tanto contestato evento, personalmente non riceverò alcun cachet né da Enel, né da nessun altro ente o istituzione coinvolta, ma mi esibirò gratuitamente per amore di questa storia e della terra che da anni mi accoglie e mi ospita”.