POGGIBONSI. L’associazione cittadina LiberaMente sempre nell’ottica di apportare un costante contributo costruttivo alla città, pone costantemente attenzione e ascolto alle problematiche che con frequenza vengono esposte dai residenti attraverso denunce e segnalazioni. Di recente emerge con insistenza la considerazione che la scelta di aver impostato principalmente la viabilità attraverso l’uso dei sottopassi, si sta rivelando sempre di più fallimentare!
L’opinione diffusa in città è unanime: la maggior parte dei cittadini non condivide questa decisione. Troppo gravi sono stati gli errori progettuali ormai conclamati che hanno precluso la possibilità di un doppio senso regolamentare anche per Via Solferino, ma soprattutto inaccettabile e inadeguata per molti la volontà espressa di lasciare il sottopasso di largo Gramsci (ancora in costruzione con sconfinato ritardo e causa di gravi disagi pubblici e commerciali) ad esclusivo uso pedonale, quando da studi fatti si era compreso benissimo che il sottopasso poteva essere lasciato aperto al traffico senza spaccare in due la città, come di fatto oggi si è espressamente voluto.
Indipendentemente da queste considerazioni che sono ormai divenute luogo comune in città si evidenzia oggettivamente che questi capolavori architettonici sono di fatto troppo ripidi al punto che certi mezzi strusciano rovinosamente sull’asfalto e in alcuni casi troppo stretti per essere a doppio senso di circolazione. Oltre al non gradimento delle soluzione proposte dall’amministrazione comunale, sorgono costantemente oggettive problematiche tecniche che da tempo si protraggono senza fornire valide soluzioni ai problemi di utilizzo e manutenzione dei sottopassi.
Le coperture in metallo di raccolta dell’acqua si sono da sempre rivelate come amplificatori di rumori che ad ogni passaggio di auto percuotono sonoramente infastidendo di continuo l’abitato adiacente. Ma a prescindere da questo disagio, a più riprese si stanno creando pozzanghere che si prolungano per gran parte della carreggiata sino a giungere in corrispondenza degli attraversamenti dei pedoni. Ovviamente con l’arrivo delle prime ghiacciate le strisce pedonali diventeranno inevitabilmente trappole scivolose per i cittadini.
Nel merito della questione l’associazione LiberaMente ha interessato e chiesto espressamente al vice Sindaco Franco Burresi affinché si adoperi per un immediato intervento onde evitare incidenti e disagi, avanzando proposte concrete per trovare soluzione ai problemi denunciati. Si propone infatti di sostituire le griglie metalliche e di rivedere gli scarichi dei pozzetti di raccolta, nonché di revisionare gli eccessi di pendenza. Gia queste semplici migliorie risolverebbero parte dei problemi tecnici, senza però modificare la non condivisa sostanza.