In Francia "Trionfano le idee socialiste"
SIENA. Le elezioni in Francia ed in Germania e, qualche giorno fa in Gran Bretagna, hanno dimostrato la forza propulsiva dell’ideale e della identità Socialista. La vittoria di Hollande porta un vento nuovo in Europa. Un’occasione storica unica che può imprimere una svolta a tutto il continente. E’ stata la tanto attesa risposta a chi dipingeva la forza Socialista come retaggio del passato, che andava accantonata e considerata un vecchio arnese del novecento. Speriamo che ora a nessuno venga più in mente di considerare superato il ruolo del socialismo in tutte le sue forme ed in ogni parte d’Europa. Ha vinto il Partito Socialista con il proprio nome e cognome, senza nascondersi dietro sigle astruse, senza rinunciare alla propria chiara identità e senza puntare su nuove sigle, su nuovismi politici e su rinnovamenti truffaldini che sono stati sonoramente sconfitti.
Chi è Socialista lo sia fino in fondo, in Italia come in Europa senza vergognarsi di un nome glorioso e di un progetto politico di grande qualità. La crisi economica la si affronta e la si supera con la ricetta di un Socialismo democratico ed egalitario. Le formule del capitalismo selvaggio e del liberismo sfrenato sono fallite ed hanno portato all’impoverimento dei Paesi sviluppati. Con il Socialismo si può finalmente cambiare. Il Socialismo è vivo e vince, i nostri cuori sono in sintonia con tutti i compagni francesi e in particolare siamo vicini ad Aquilino Morel ghostwriter di Hollande in questa difficile campagna elettorale, che da più di quindici anni passa le sue vacanze nella campagna senese a Montalcino. Un abbraccio finale, a degna chiusura, a Jean Musitelli uno degli uomini più significativi dello staff comunicazione di Hollande che in febbraio fece visita alla federazione del Psi senese raccontandoci la sua esperienza a fianco di Mitterand e la speranza, ora certezza, della vittoria del compagno Hollande
Franco Pazzaglia vice-segretario regionale Psi
Roberto Rubegni segretario federazione Siena Psi
Leonardo Tafani segretario comune Siena Psi
Chi è Socialista lo sia fino in fondo, in Italia come in Europa senza vergognarsi di un nome glorioso e di un progetto politico di grande qualità. La crisi economica la si affronta e la si supera con la ricetta di un Socialismo democratico ed egalitario. Le formule del capitalismo selvaggio e del liberismo sfrenato sono fallite ed hanno portato all’impoverimento dei Paesi sviluppati. Con il Socialismo si può finalmente cambiare. Il Socialismo è vivo e vince, i nostri cuori sono in sintonia con tutti i compagni francesi e in particolare siamo vicini ad Aquilino Morel ghostwriter di Hollande in questa difficile campagna elettorale, che da più di quindici anni passa le sue vacanze nella campagna senese a Montalcino. Un abbraccio finale, a degna chiusura, a Jean Musitelli uno degli uomini più significativi dello staff comunicazione di Hollande che in febbraio fece visita alla federazione del Psi senese raccontandoci la sua esperienza a fianco di Mitterand e la speranza, ora certezza, della vittoria del compagno Hollande
Franco Pazzaglia vice-segretario regionale Psi
Roberto Rubegni segretario federazione Siena Psi
Leonardo Tafani segretario comune Siena Psi