La lista riprende Cannamela sul "civismo"
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SIENA. Qualcuno può spiegare a Cannamela che tra le capacità minime richieste ad un politico c’è anche la buona conoscenza della lingua italiana? (per inciso, dovrebbe essere un requisito minimo anche per un neolaureato in discipline umanistiche). Egli accusa di “civismo” Piccini, Vigni, Garibaldi e Rotondo e non certo per farci un complimento, perché dice anche che “il civismo non ci interessa”.
Dizionario della lingua italiana De Agostini – “civismo”: senso di responsabilità, che lega il cittadino alla comunità a alla quale appartiene; coscienza dell’appartenenza ad una comunità e dei doveri conseguenti.
Dizionario della lingua italiana Treccani – “civismo”: nobiltà di sentimenti civili, alto senso dei propri doveri di cittadino e di concittadino, che spinge a trascurare o sacrificare il benessere proprio per l’utilità comune: dare prova di civismo.
Ecco perché a noi, invece, il civismo interessa moltissimo. Anzi, è la fondamentale ragione del nostro impegno politico: è proprio a sinistra che si esalta il senso dell’appartenenza alla comunità e l’agire nell’interesse comune. Che è cosa ben diversa dall’aspirare a qualche strapuntino nel salotto del potere.
Semmai non ci piace l’accostamento con Piccini, promotore per la seconda volta di Liste Civiche, che sono tutt’altra cosa e di cui è noto un vistoso egocentrismo ed una visione personalistica della politica che non ci appartiene né poco né punto.
Comunque vorremmo dare a Cannamela un consiglio, anche se sappiamo per esperienza che è a dir poco restio ad accettarne: la prossima volta, prima di fare un comunicato, se lo faccia correggere almeno da un professore delle medie. Eviterà brutte figure.
Alessandro Vigni – Lista Sinistra per Siena