Soddisfatti di quanto deciso dalla giunta all'indomani della mozione contro ogni forma di discriminazione omofobica
Riceviamo e pubblichiano da Pasquale D’Onofrio, consigliere comunale di Sinistra, Ecologia e Libertà.
SIENA. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale tenutosi lo scorso 21 luglio, tutte le forze della coalizione di centro-sinistra hanno presentato congiuntamente una mozione di condanna di ogni forma di discriminazione omofobica. Siamo lieti di constatare ed apprezziamo che, a distanza di poco meno di un mese, il Sindaco e la Giunta comunale hanno colto il senso di quella mozione e dell’articolata discussione che ne è scaturita.
La capacità della Giunta di cogliere, attraverso atti di deliberazione, la convergenza di più sensibilità emerse nell’ambito di quel dibattito consiliare onora il patto democratico di rispetto della volontà popolare che sindaco ed assessori hanno dimostrato di saper onorare. La posizione di Sinistra Ecologia e Libertà nell’ambito di quel dibattito è stata chiara: le affermazioni di principio e le condanne di atteggiamenti discriminatori nei confronti di quanti violano i diritti di libera scelta della persona riguardo al loro orientamento sessuale sono condizione necessaria e preliminare ma non sufficiente alla missione di civiltà nell’avanzamento del diritto di autodeterminazione di ogni singolo individuo. Pertanto, accanto a questi necessari e preliminari atti riteniamo opportuno continuare nel percorso intrapreso per il riconoscimento dei diritti legati ad ogni forma di convivenza senza distinzione di razza, lingua, religione, orientamento politico o sessuale. Nella convinzione che ciascun individuo che non arreca offesa a diritti o libertà altrui debba poter vivere liberamente la propria esistenza senza dover subire discriminazioni e sofferenze per le proprie scelte.
Noi crediamo che questo atto della giunta, attraverso l’istituzione del registro delle unioni civili, percorra questo cammino di civiltà e, al contempo, auspichiamo e solleciteremo nel prossimo consiglio comunale utile, un ulteriore atto che dia sostanza e concretezza al riconoscimento di tutti i diritti di convivenza.
La strada è quella giusta. Andiamo avanti.
Pasquale D’Onofrio
Capogruppo comunale Sinistra Ecologia e Libertà