L'Alternativa e Impegno per Siena sottolineano il caos della circolazione cittadina
SIENA. Siena non ha le dimensioni di una grande città, grazie però all’amministrazione Valentini i senesi possono condividere con gli abitanti delle metropoli un non invidiabile dettaglio: il traffico caotico.
Chi dovesse in questi giorni avere la necessità di percorrere Via Mazzini potrà avere una rappresentazione plastica della differenza che passa tra un’amministrazione che sa programmare azioni di cura e manutenzione della città con chi, nella affannosa ricerca di un po’ di consenso, concentra a pochi mesi dalle elezioni tutto quello che non è stato fatto negli oltre quattro anni precedenti. Ormai abbiamo imparato fin troppo bene che la propaganda fine a sé stessa è una delle armi preferite dal Sindaco. Fintanto che Valentini si è limitato a far attaccare con soldi pubblici qualche manifesto propagandistico non abbiamo rilevato però danni per la città, a parte il cattivo gusto e l’inopportunità. Ben diverso è il nostro giudizio sulla scriteriata serie di lavori di riasfaltatura che stanno coinvolgendo alcuni punti nevralgici della città. Oltre ai notevoli disagi portati dalle lunghe code e ai danni subìti dagli esercizi commerciali, ci sarà anche da fare i conti con l’inevitabile minore qualità dei lavori, che per loro natura andrebbero fatti in momenti secchi e caldi dell’anno.
Tanta è stata la smania di Valentini di dimostrare di essere in grado di combinare qualcosa di buono, che anche dei semplici criteri di buonsenso, come quello di armonizzare gli interventi, concentrandoli in estate con le scuole chiuse e le temperature indubbiamente più favorevoli, sono stati volutamente ignorati. Siena non può più permettersi un Sindaco che contrabbanda l’ordinaria manutenzione come investimenti strategici, dimostrando così una totale incapacità ad elaborare una visione organica sulle reali necessità della città.
L’Alternativa e Impegno per Siena