SIENA. La campanella è suonata per tutti gli alunni della nostra città e, accompagnando i nostri figli a scuola , ci sono tornati in mente tanti ricordi, nostalgie e domande. Ci siamo sicuramente chiesti quali sono le attese che abbiamo nei confronti dell’istituzione scolastica e cosa ci aspettiamo. Sicuramente vorremmo che tutti gli alunni trovassero insegnanti capaci e competenti, capaci di motivarli ed accendere in loro la curiosità e la voglia di imparare; richiesta un po’ astratta che richiede un dibattito specifico sulla natura ell’insegnamento. Ma in concreto cosa possiamo chiedere, noi cittadini, all’ente a noi più vicino, il Comune, che conosce la realtà del territorio, le esigenze e criticità specifiche?
E’ legittimo chiedere che durante l’estate siano fatte le necessarie verifiche per constatare lo stato strutturale degli edifici scolastici e la loro sicurezza, approntare piani per far fronte ad eventuali rischi naturali, superando la logica dell’intervento sull’emergenza. Inoltre è necessario chiedere all’Amministrazione Comunale di programmare in maniera seria una costante manutenzione ordinaria, i necessari adeguamenti delle scuole alle nuove esigenze didattiche, e i lavori straordinari e necessari, che non costringano docenti, ATA, alunni e genitori a innumerevoli disagi.
E’ concreto muoversi in modo da riconoscere il pieno diritto allo studio ai ragazzi con disabilità, impegnandosi a fondo per abbattere le barriere architettoniche, con aule accessibili e attrezzate e necessari servizi per permettere a tutti una frequenza costante e produttiva (parcheggi, scivoli, ascensori, piattaforme). Interventi non solo tecnici, ma che sottendano anche una visione culturale che sia in grado di porre i bisogni dell’individuo al centro della progettazione ambientale e didattica.
Queste richieste portano a valutare se sia più conveniente rendere funzionali edifici di comprovata fatiscenza oppure individuare aree adeguate dove far sorgere nuovi poli scolastici ,in grado di garantire requisiti di sicurezza, accessibilità, eco sostenibilità , risparmio energetico, ricorrendo a criteri di progettazione innovativi e a forme architettoniche più confacenti alle nuove esigenze didattiche (tempi scuola più lunghi, palestre, sale multimediali, laboratori, spazi interni ed esterni strutturati con finalità educative) .
Circolo Sena Civitas