"Auspichiamo che l'Assessore regionale voglia fare da mentore e tutor a quei senesi, per fortuna solo una parte, che molto sanno parlare e poco costruire"
SIENA. La nomina della Prof.ssa Monica Barni ad Assessore Regionale alla cultura, alla ricerca e ai rapporti con l’Università non può che farci nutrire aspettative ambiziose di ricadute positive per il territorio senese.
La sua storia personale è certamente in linea con l’incarico che è stata chiamata a ricoprire.
Siena è notoriamente deficitaria nei campi di intervento di quell’assessorato, non per la mancanza potenzialità e di grandi uomini di cultura, arte, ricerca, ma per un utilizzo delle risorse che troppo spesso si è rivelato non adeguato. Questo nonostante la presenza di due Università.
Dopo l’esclusione di Siena a Capitale europea della Cultura 2019, su cui ha influito la mancanza di condivisione, analisi e managerialità nella gestione e comunicazione dei progetti, l’ Amministrazione comunale è sempre più impantanata e goffa nella gestione del complesso museale Santa Maria della Scala. Non decollano neppure le Accademie storiche.
Per questo salutiamo con interesse e favore la nomina.
Le possibili positive ricadute economiche di cui potrà beneficiare il territorio, se vi sarà una particolare attenzione dell’assessorato alla nostra provincia e al Comune capoluogo, pur non potendo colmare gli effetti negativi della crisi in cui sono state fatte cadere la Banca e la sua Fondazione (nel migliore dei casi per incompetenza), potranno dare, se ci saranno, almeno un sollievo.
Una delle leve economiche di Siena, che nessuno può del tutto distruggere, anche se guardandoci intono e girando nelle periferie molti danni sono stati fatti, è legata al suo passato splendente e a una natura particolarmente benigna nella nostra provincia. Arte, tradizioni, bellezze paesaggistiche quasi senza pari.
Auspichiamo che il nuovo Assessore regionale voglia fare da mentore e tutor a quei senesi, per fortuna solo una parte, che molto sanno parlare e poco costruire.
Auguri Prof.ssa Barni. Ne ha bisogno, ma, se opererà come auspichiamo, molti senesi saranno dalla sua parte. Anche qualora si dovesse scontrare contro muri di gomma, che si continuano a erigere, facendo affondare sempre più la nostra amata città e tutta la nostra stupenda provincia.
Circolo Sena Civitas