POGGIBONSI. “La legge anche in questo caso parla molto chiaro! Nelle aree cimiteriali non si può costruire! Ma sempre in maniera rocambolesca l’Amministrazione Comunale di Poggibonsi sta pensando bene di trovare qualche escamotage per poter far costruire in una zona dove è assolutamente impensabile edificare. Così facendo si provvederà a incassare nuovi oneri di urbanizzazione e continuare la difforme e scoerente cementificazione priva di logica e rispetto legislativo. In località “Molino d’Elsa” esiste un’area artigianale che a suo tempo era già stata edificata in difformità delle leggi che regolano le aree cimiteriali e con questa operazione il Comune proverebbe a sanare un abuso edilizio, tentando di apparire agli occhi dei non addetti ai lavori come un ente propositivo e costruttivo. Purtroppo non è proprio così! L’opera che si tenta di portare a termine risulterebbe illegittima e le motivazioni tecniche dell’irregolarità sono già state inviate alla Magistratura, alla Sopraintendenza dei Beni Ambientali e alla Presidenza del Consiglio per richiedere l’annullamento dell’azione di un ulteriore atto che non risponderebbe alle regole e leggi che tutti i cittadini sono chiamati a rispettare.” Questa l’ulteriore denuncia di Forza Italia Poggibonsi che continua nella propria azione di opposizione.“Il Comune approvando il Piano di Recupero per lo sfruttamento a fini residenziali di volumetrie in gran parte utilizzate a scopi artigianali e industriali del complesso edilizio denominato “Molino d’Elsa”, ha mostrato nuovamente di essere lacunoso dal punto di vista tecnico-legale oppure sta provando nuovamente a scavalcare le regole di base che regolamentano l’urbanistica. Tale complesso edilizio rientra entro il raggio di 90 metri dalle mura esterne del cimitero ed è compreso entro l’area interessata dal vincolo cimiteriale di inedificabilità assoluta. Nelle aree sottoposte a vincolo cimiteriale, l’articolo 20 del Regolamento Urbanistico prescrive chiaramente che non possono essere eseguite nuove costruzioni.
Siamo certi che anche di fronte a questa ulteriore nostra denuncia gli amministratori di sinistra si difenderanno dipingendo il nostro operato come polemico e privo di contenuto. Ricordiamo che il nostro ruolo di opposizione, deve vigilare e controllare. Saremo ben lieti di essere propositivi quando la città ci chiamerà ad amministrare, e lo faremo nella totale trasparenza e nel rispetto delle leggi. Concludiamo nel ricordare che le leggi non sono interpretabili e non generano “polemichette” ma sono efficaci e come tali abbisognano del totale rispetto delle amministrazioni e dei cittadini. Tali atteggiamenti offensivi nei nostri confronti, non pongono certo le basi per un dialogo politico, anzi contrappongono sempre di più gli schieramenti opposti, quando invece in un momento di preoccupante crisi locale, la maggioranza dovrebbe avere l’intelligenza finalizzata ad una costruttiva interazione politica” .