SIENA. E’ di oggi la notizia che il Ministero dell’Università ha bocciato cinque scuole di Specializzazione in Medicina dell’Università di Siena (Medicina del Lavoro, Chirurgia toracica, Allergologia e Immunologia Clinica, Audiologia e foniatria, Medicina legale), con probabile chiusura dei corsi e giovani medici che resteranno fuori dalle specializzazioni.
“L’Osservatorio avrebbe presentato un lungo elenco di inadeguatezze che sarebbero state riscontrate in queste scuole: spazi e laboratori insufficienti, standard ospedalieri troppo bassi (posti letto, sale operatorie, prestazioni), numeri inadeguati di docenti o docenti con limitata attività scientifica.”
Il Prof. Ranuccio Nuti delegato alla sanità del Rettore dell’Università di Siena su alcune voci è rimasto perplesso e su altre ha dato un giudizio ancora più marcato.
Noi conosciamo e riconosciamo l’impegno e la professionalità dei medici e di tutte le professionalità che operano in ambito ospedaliero, questo a prescindere dai meccanismi di formazione delle scuole di specializzazione. Quindi, sgombrato il campo da possibili fraintesi, restano però dei quesiti da porre e alcune riflessioni spontanee.
Fra i quesiti il primo non può che essere riferito al fatto che tutto avvenga senza nessuna preventiva informazione impedendo il rispetto, entro i termini del nuovo anno accademico, di adeguamenti possibili.
Ovviamente il quesito è rivolto a chi ricopre ruoli superiori, almeno regionali, perché non potevano essere all’oscuro di tutto.
Per cui questa penalizzazione ulteriore della sanità senese, proporzionalmente più marcata rispetto ad altre, sembra quasi confermare una politica di ridimensionamento di ambiti sanitario-universitrari anche a discapito dell’utenza perché i medici specializzandi sono una risorsa essenziale nella gestione di molti reparti.
La riflessione porta invece al nome del Consigliere Regionale Scaramelli e a quello del Sindaco Valentini che sembrano ricoprire ruoli, in ambiti politici legati e connessi al Governo a guida PD, in una condizione che può essere di indifferenza oppure di mancanza di autorevolezza.
Claudio Marignani – Circolo SENA CIVITAS