Tucci (PdL) commenta i rumors che parlano dell'avvicendamento di Morello con un altro dg
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Gentile Direttore,
i rumors che ripetutamente parlano di un ricambio al vertice della Azienda Ospedaliera Universitaria senese meritano un commento, dato che in questo momento la politica è “sospesa” e la mozione sulla situazione delle Scotte da me presentata il 20 marzo e mai discussa per l’implosione della maggioranza è gioco forza rinviata sine die.
La prima riflessione da fare è che l’avvicendamento di Morello con un altro Direttore Generale nulla cambierà a livello strategico, ovvero per quanto riguarda il posizionamento del nostro Policlinico nel panorama della sanità regionale, deciso a livello fiorentino. Mi spiego meglio: quando leggo o sento parlare di una minaccia alla preminenza del nostro Policlinico in Area Vasta a causa di questa o quella iniziativa di Arezzo e Grosseto, sono pervaso da un profondo senso di frustrazione perché mi rendo conto che abbiamo già metabolizzato il fatto di essere un ospedale di serie B. Solo fino a poco più di dieci anni fa Siena non era in competizione con Arezzo e Grosseto, bensì con le altre due grandi Aziende Ospedaliere Universitarie della Toscana, ovvero Pisa e Careggi! Il declassamento del nostro Ospedale è stato deciso a suo tempo in sede regionale ed in questa sede va alzata la voce e magari battuto qualche pugno sul tavolo da parte dei nostri consiglieri regionali, di tutte le parti politiche una volta tanto, prima che sia troppo tardi.
La seconda riflessione è su come sono state gestite le Scotte in questi ultimi anni: il giudizio purtroppo non può essere positivo, come emerge dalle polemiche conclusioni della Conferenza dei Sindaci, dai roventi comunicati dei sindacati confederali e autonomi e dai pessimi risultati dell’indagine sul clima interno. Si rende quindi necessario un ennesimo avvicendamento. C’è da augurarsi che questa volta la politica eserciti le sue legittime prerogative in maniera lungimirante, privilegiando oltre l’appartenenza anche le capacità professionali. Magari quelle dimostrate sul campo da chi ha saputo recentemente farsi da parte con grande dignità.
Cordiali saluti
Enrico Tucci