Preoccupazione dell'associzione Buongoverno Mps e Vittime del Salvabanche
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SIENA. Quanto appreso da un articolo del quotidiano La Nazione di oggi ci sorprende e ci preoccupa nuovamente.
Come riportato nell’articolo, il 5 agosto è l’ultimo giorno per avviare un’azione di responsabilità nei confronti del precedente presidente di Banca MPS Profumo. A parte ogni opinione personale sul suo operato, a noi interessa che le vicende che hanno caratterizzato il disastro MPS vadano incontro ad un giudizio serio e rigoroso, e non certo ad una inaccettabile prescrizione, cosa purtroppo già avvenuta in troppi casi. Pensiamo che i dipendenti della Banca, i tanti risparmiatori e gli azionisti azzerati da questa vicenda, abbiano diritto ad un equo risarcimento, sia morale che materiale.
Per questo motivo crediamo che la data stabilita per il CDA, il 7 agosto, ovvero due giorni dopo la suddetta scadenza della prescrizione, rischierebbe di gettare ombre anche sull’operato del nuovo CDA, al quale abbiamo espresso un saluto di benvenuto e la nostra disponibilità ad un’ampia e costruttiva collaborazione, finalizzata però ad un completo cambio di metodo rispetto ai precedenti CDA che poco o nulla hanno fatto per la necessaria ricerca di verità e responsabilità nel disastro di Banca MPS.
Ci auspichiamo quindi che venga accolto l’invito già arrivato da alcuni professionisti per un CDA entro fine luglio, in modo che, con una semplice ma formale interruzione dei termini, possa essere disinnescato il pericolo di una inopportuna prescrizione e si proceda finalmente con chiarezza e rigore, dando così un necessario segnale di cambiamento ai mercati sulla volontà di fare completa trasparenza sul passato, cosa necessaria per il futuro rilancio di Banca MPS.
Associazione Buongoverno MPS
Associazione Vittime del Salva Banche