Lettera aperta di Ascheri ai futuri amministratori regionali
la questione della composizione della commissione di Valutazione Ambientale discussa in conseguenza di un intervento di Renzi, mi induce a segnalarVi un fatto normativo toscano minore ma comunque significativo. Che è successo per un eccesso di volontà rottamatoria presso i nostri baldi legislatori ora scaduti?
E’ successo che la legge regionale toscana, NON consente ai professori pur competenti per materia se ultrassettatenni di far parte delle commissioni per il paesaggio che i Comuni stanno costituendo.
Largo ai giovani? Sarà, ma bel risultato: quelli che possono essere più competenti per esperienza, vista l’età, e per l’indipendenza, perché ormai sono spesso fuori del gioco professionale, SONO così INELEGGIBILI! Un profesor Settis sarebbe stato bocciato avesse ad esempio chiesto di entrare, perché no?, in quella di Firenze!
Io ho potuto rilevare questa assurdità solo perché avevo fatto domanda per quella di Siena, senza speranze visto il conto che del merito, come si sa, di solito si tiene nella Siena odierna (ho varie pubblicazioni in tema), ma tanto per obbedire al dovere di partecipare mi ero sforzato di fare tutto quello che la burocrazia del caso chiedeva…
Io ho potuto rilevare questa assurdità solo perché avevo fatto domanda per quella di Siena, senza speranze visto il conto che del merito, come si sa, di solito si tiene nella Siena odierna (ho varie pubblicazioni in tema), ma tanto per obbedire al dovere di partecipare mi ero sforzato di fare tutto quello che la burocrazia del caso chiedeva…
Il Comune (fortunatamente per farmi risparmiare tempo) si è avvalso della legge regionale per non ammettermi neppure alla selezione(!) non essendo io più “professore di ruolo” come richiede la legge regionale (come non lo è più Settis).
Ora, è ben evidente che se il Comune ci teneva veramente (come sarebbe successo nel caso di Settis, voglio sperare) interpretava la norma con un minimo di buon senso o chiedeva una semplicissima interpretazione autentica al Consiglio regionale ancora in carica allora. E’ ben vero che non si è ‘in ruolo’ se si è pensionati, ma lo si è stati di ruolo e pertanto il pensionamento nulla ha tolto delle competenze acquisite. Peraltro io sono divenuto ufficialmente senior professor a Roma Tre, cioè un professore con solo diritti (e non doveri e stipendio, naturalmente), per cui mi sento addirittura qualcosa DI PIU’ del professore normale, in ruolo.
Come tutti coloro che si trovano nella mia situazione, Seniores o meno, Emeriti o meno, ho più tempo libero e una maturità di accertamento e valutativa che certamente anche solo pochi anni fa non avevo.
Cercate di ricordarVi di questo piccolo problema quando sarete legislatori regionali. Grazie.
Mario Ascheri
p.s. Problema analogo si sta producendo per la dirigenza dell’Agenzia Nazionale di Valuazione delle Università (dove è stata la Kastoris ora al MPS) in forza di una legge del 2006.