SIENA. Il Centro Diurno per disabili Santa Petronilla di Siena è destinato a cambiare in maniera radicale. Il Comune ha assegnato l'appalto al massimo ribasso economico a una Cooperativa di Arezzo, che ha presentato un progetto che stravolge completamente l'attuale Servizio. Pur attenendosi scrupolosamente sia alle normative regionali che al capitolato d'appalto, il progetto prevede una drastica riduzione del personale. Oggi al Santa Petronilla lavorano 10 operatori qualificati, che da 20 anni si occupano di persone in difficoltà, ogni giorno e con grande umanità e professionalità. Il nuovo piano taglia il numero degli educatori, abbassa il livello di qualifica richiesta per operare nel centro. Questo andrà a scapito degli ospiti che presentano livelli di disabilità grave, che richiedono competenze precise e una mediazione continua per comunicare con il mondo. Sono esseri umani e non merce da trasportare o bambini da intrattenere ad una festa di compleanno.
Come lavoratori del sociale e come cittadini ci chiediamo che risultati pensi di ottenere il Comune in questo modo, oltre ad una riduzione di spesa. Ci troviamo a vivere nella precarietà, senza risposte dai Servizi Sociali e senza certezze per il futuro: nostro, dei nostri utenti e dei loro parenti. Poiché la Cooperativa entrante è tenuta a riassumerci mantenendo i nostri profili professionali, e poiché tali profili sono stati drasticamente ridotti… una parte di noi perderà il lavoro per il fatto di essere troppo qualificata!!
Come familiari degli ospiti e come cittadini ribadiamo la vergognosa mancanza di informazione nei nostri confronti e manifestiamo la nostra più viva preoccupazione per l’incertezza circa la qualità del servizio che verrà erogato ai nostri cari, che per la gravità della loro disabilità necessiterebbero di un rapporto ospiti/operatori sicuramente più adeguato.
A tutt'oggi non ci è stato possibile sapere cosa preveda il progetto vincente: quando abbiamo chiesto di prenderne visione ci è stato detto dai sindacalisti di CGIL e CISL – che credevamo dovessero tutelarci…- che la nostra richiesta è "un atto illegittimo". Noi operatori abbiamo incontrato i familiari degli ospiti del San Petronilla ed abbiamo deciso di richiedere un incontro con il Sindaco e l’Assessore ai Servizi Sociali. Speriamo che quella sia l'occasione per avere delle informazioni e delle rassicurazioni circa una piccola, fragile ma altrettanto degna porzione della popolazione di Siena.
Gli operatori e i familiari del Centro per Disabili Santa Petronilla
Come lavoratori del sociale e come cittadini ci chiediamo che risultati pensi di ottenere il Comune in questo modo, oltre ad una riduzione di spesa. Ci troviamo a vivere nella precarietà, senza risposte dai Servizi Sociali e senza certezze per il futuro: nostro, dei nostri utenti e dei loro parenti. Poiché la Cooperativa entrante è tenuta a riassumerci mantenendo i nostri profili professionali, e poiché tali profili sono stati drasticamente ridotti… una parte di noi perderà il lavoro per il fatto di essere troppo qualificata!!
Come familiari degli ospiti e come cittadini ribadiamo la vergognosa mancanza di informazione nei nostri confronti e manifestiamo la nostra più viva preoccupazione per l’incertezza circa la qualità del servizio che verrà erogato ai nostri cari, che per la gravità della loro disabilità necessiterebbero di un rapporto ospiti/operatori sicuramente più adeguato.
A tutt'oggi non ci è stato possibile sapere cosa preveda il progetto vincente: quando abbiamo chiesto di prenderne visione ci è stato detto dai sindacalisti di CGIL e CISL – che credevamo dovessero tutelarci…- che la nostra richiesta è "un atto illegittimo". Noi operatori abbiamo incontrato i familiari degli ospiti del San Petronilla ed abbiamo deciso di richiedere un incontro con il Sindaco e l’Assessore ai Servizi Sociali. Speriamo che quella sia l'occasione per avere delle informazioni e delle rassicurazioni circa una piccola, fragile ma altrettanto degna porzione della popolazione di Siena.
Gli operatori e i familiari del Centro per Disabili Santa Petronilla