SAN GIOVANNI D'ASSO. In attesa del prossimo consiglio comunale voglio mettere a conoscenza i cittadini di ciò che è successo e di ciò che succederà. Nell' ultimo consiglio comunale abbiamo notato da parte della maggioranza un atteggiamento nei nostri confronti cordiale e collaborativo nella forma, ma assolutamente ostile nella sostanza, privo di ogni minimo segnale di apertura. I due argomenti che hanno tenuto banco in quel consiglio, a parte il voto unanime a favore della contribuzione per i diversamente abili che non hanno un reddito sufficiente, sono stati:
la mozione presentata in merito alla riduzione degli assessori, a cui il sindaco ha risposto portando come esempio negativo alcuni comuni guidati dal centro destra che hanno un numero sbilanciato di assessori, (come se due cose sbagliate ne facessero una giusta); a suo dire i costi sono contenuti, il dato ufficiale del 2008 ci parla di 5800 euro. Ma, a parte i costi, come è stato giustamente detto dal sindaco bisogna guardare soprattutto la resa del personale ingaggiato e quindi i risultati ottenuti.
E'proprio in merito a questi ultimi che abbiamo molto da dire, soprattutto facendo riferimento al comparto edile. Infatti, sono stati fatti dei progetti che dovevano essere sviluppati nel medio termine.
a dire della maggioranza c’era bisogno di costruire 12 alloggi adibiti ad edilizia popolare per sopperire alle numerose richieste, che tra l’altro nel tempo sembrano essere svanite nel nulla.
Una giustificazione (per noi inaccettabile) nel perseguire comunque questo progetto è quella data dall’assessore competente, il quale ha asserito che, siccome alcuni decenni fa il nostro comune era abitato da circa 3000 persone sarebbe auspicabile rendere appetibile San Giovanni D’Asso per tornare ai vecchi fasti!!!Ci auguriamo vivamente che non voglia sopperire a questa presunta emorragia di residenti costruendo altrettante case popolari, altrimenti ci dovremmo seriamente preoccupare.
Quindi, visto che secondo noi non c’è l’esigenza di costruire 12 alloggi ad edilizia popolare , dato che il comune è già stracolmo di alloggi vuoti od in costruzione “vedi blocco di appartamenti in zona stazione denominato “Borgo D’Asso”, si pone inderogabilmente l’esigenza di trovare una soluzione al fine di poter utilizzare tutti gli alloggi esistenti anche se appartenenti ad edilizia residenziale/privata, poiché chi ne ha autorizzato la costruzione è comunque lo stesso comune che dovrebbe essere stato perfettamente a conoscenza della situazione.Visto che il cantiere dei 12 alloggi è fermo e dovrà restarvi per diversi mesi, La nostra proposta è quella di presentare un progetto al PIS (Piano Integrato di Salute) al fine di acquisire quella parte di costruzione che è già stata ultimata, progettando una struttura ad un solo piano atta ad ospitare anziani e persone diversamente abili visto che proprio nel medesimo consiglio si è parlato di liste di attesa per accedere a questo tipo di strutture alle quali sono iscritti anche dei nostri concittadini.
Cosi’ facendo si raggiungerebbero due ottimi risultati:
1) dare una risposta immediata a questo tipo di bisogno.
2) Evitare quella presunta emorragia di residenti, in questo caso di persone molto bisognose che cosi’ non sarebbero piu’ costrette ad abbandonare il territorio sul quale sono nate cresciute e vissute, lasciandogli la possibilità di vivere anche nei momenti piu’ difficili con la vicinanza dei loro cari.
Concludendo, noi siamo disponibili ad un confronto costruttivo, per portare avanti dei progetti coerenti con le esigenze di un territorio a forte vocazione turistica , senza pero’ dimenticare i cittadini che ci vivono, dove il loro rimanere è stata sicuramente una scelta fortemente affettiva verso la propria terra. Aspettiamo fiduciosi un’apertura vera, nel frattempo continueremo ad essere sempre piu’ vicini alla popolazione tutta, disponibili ad ascoltare per farci carico di portare il loro volere dentro il consiglio comunale.
la mozione presentata in merito alla riduzione degli assessori, a cui il sindaco ha risposto portando come esempio negativo alcuni comuni guidati dal centro destra che hanno un numero sbilanciato di assessori, (come se due cose sbagliate ne facessero una giusta); a suo dire i costi sono contenuti, il dato ufficiale del 2008 ci parla di 5800 euro. Ma, a parte i costi, come è stato giustamente detto dal sindaco bisogna guardare soprattutto la resa del personale ingaggiato e quindi i risultati ottenuti.
E'proprio in merito a questi ultimi che abbiamo molto da dire, soprattutto facendo riferimento al comparto edile. Infatti, sono stati fatti dei progetti che dovevano essere sviluppati nel medio termine.
a dire della maggioranza c’era bisogno di costruire 12 alloggi adibiti ad edilizia popolare per sopperire alle numerose richieste, che tra l’altro nel tempo sembrano essere svanite nel nulla.
Una giustificazione (per noi inaccettabile) nel perseguire comunque questo progetto è quella data dall’assessore competente, il quale ha asserito che, siccome alcuni decenni fa il nostro comune era abitato da circa 3000 persone sarebbe auspicabile rendere appetibile San Giovanni D’Asso per tornare ai vecchi fasti!!!Ci auguriamo vivamente che non voglia sopperire a questa presunta emorragia di residenti costruendo altrettante case popolari, altrimenti ci dovremmo seriamente preoccupare.
Quindi, visto che secondo noi non c’è l’esigenza di costruire 12 alloggi ad edilizia popolare , dato che il comune è già stracolmo di alloggi vuoti od in costruzione “vedi blocco di appartamenti in zona stazione denominato “Borgo D’Asso”, si pone inderogabilmente l’esigenza di trovare una soluzione al fine di poter utilizzare tutti gli alloggi esistenti anche se appartenenti ad edilizia residenziale/privata, poiché chi ne ha autorizzato la costruzione è comunque lo stesso comune che dovrebbe essere stato perfettamente a conoscenza della situazione.Visto che il cantiere dei 12 alloggi è fermo e dovrà restarvi per diversi mesi, La nostra proposta è quella di presentare un progetto al PIS (Piano Integrato di Salute) al fine di acquisire quella parte di costruzione che è già stata ultimata, progettando una struttura ad un solo piano atta ad ospitare anziani e persone diversamente abili visto che proprio nel medesimo consiglio si è parlato di liste di attesa per accedere a questo tipo di strutture alle quali sono iscritti anche dei nostri concittadini.
Cosi’ facendo si raggiungerebbero due ottimi risultati:
1) dare una risposta immediata a questo tipo di bisogno.
2) Evitare quella presunta emorragia di residenti, in questo caso di persone molto bisognose che cosi’ non sarebbero piu’ costrette ad abbandonare il territorio sul quale sono nate cresciute e vissute, lasciandogli la possibilità di vivere anche nei momenti piu’ difficili con la vicinanza dei loro cari.
Concludendo, noi siamo disponibili ad un confronto costruttivo, per portare avanti dei progetti coerenti con le esigenze di un territorio a forte vocazione turistica , senza pero’ dimenticare i cittadini che ci vivono, dove il loro rimanere è stata sicuramente una scelta fortemente affettiva verso la propria terra. Aspettiamo fiduciosi un’apertura vera, nel frattempo continueremo ad essere sempre piu’ vicini alla popolazione tutta, disponibili ad ascoltare per farci carico di portare il loro volere dentro il consiglio comunale.
Mario Meocci consigliere comunale Lega Nord
San Giovanni D’Asso.