Rsu ex-Calp: "Manca un tavolo serio di confronto"

COLLE VAL D'ELSA. La R.S.U. della RCR Cristalleria Italiana s.p.a., in riferimento alla giornata di mobilitazione attuata dai lavoratori nella giornata di ieri giovedì 25 giugno, tiene a precisare che le motivazioni che hanno spinto i lavoratori a mettere in campo quella azione di lotta, peraltro sofferta anche dal punto di vista delle loro retribuzioni, non si possono ridurre a quanto apparso su parte della carta stampata, cioè quanto affermato sul rischio del mancato pagamento della quattordicesima mensilità, bensì si basano sull’impossibilita di avere un tavolo di confronto serio e produttivo sulle evoluzioni e gli sbocchi possibili per uscire dalla situazione.
I lavoratori della RCR hanno la urgente necessità di poter finalmente comprendere quale sarà il loro futuro nel contesto del cosiddetto piano di risanamento in tutte le sfaccettature, sia dal punto di vista collettivo che individuale. Questo passa ovviamente attraverso la massima trasparenza del piano in questione e costruendo un confronto assiduo tra le parti. Questo è stato il motivo principale dello stato di agitazione, mentre l'incertezza del pagamento della quattordicesima era ed è solo un’aggravante inutile e provocatoria a nostro avviso evitabile.
In quest'ottica ci auguriamo che il frutto dell’agitazione di ieri lo si possa vedere negli incontri programmati per questo fine settimana.