SIENA. Talvolta risulta essere particolarmente disagevole dare una corretta interpretazione a certi fenomeni sociali in contrasto con le finalità ed i contenuti del fenomeno stesso; intendiamo parlare dello “sciopero” degli immigrati, impropriamente definito tale in quanto non proclamato contro un datore di lavoro per ottenere aumenti salariali, rinnovo contrattuale etc, ma contro gli italiani accusati di razzismo.
E’ pur vero che questa iniziativa “spontanea – apolitica – apartitica”, secondo gli organizzatori, non è esclusivamente italiana visto che Francia, Spagna e Grecia saranno altrettanti teatri di analoghe dimostrazioni, ma questa dimensione europea non elide la totale incongruenza del termine.
Da noi, sono stati accolti circa 5 milioni di immigrati, pari all’8% della popolazione residente – immigrati che producendo quasi il 10% di PIL- costituiscono una preziosa presenza per la nostra economia.
Diamo loro, assistenza sanitaria gratuita; i loro figli frequentano le scuole; se contrattualmente occupati usufruiscono degli ammortizzatori sociali; concorrono all’assegnazione di pubblici alloggi con una legislazione che spesso li privilegia rispetto agli italiani. Tutto ciò è sufficiente per contraddire quanti strumentalmente ci accusano di razzismo.
Se insofferenze ci sono, nella pluralità dei casi riguardano delinquenti, spacciatori, sovvertitori del vivere civile; quanti nella clandestinità giungono nel nostro paese senza avere prospettive occupazionali alimentando il clima di insicurezza sociale.
Ed allora, quali sono le reali finalità di questo sciopero?
E’ evidente una regia europea di una specifica colorazione politica; in Italia i partiti che lo sostengono sono i partiti di sinistra con uno scopo ben preciso: Il diritto di voto agli immigrati!…. Livia Turco- responsabile immigrazione
del Partito democratico- non molto tempo fa- ipotizzava come strumento più idoneo per conseguire tale obiettivo, una raccolta di firme finalizzata ad una proposta di legge di iniziativa popolare.
Il Coordinamento Prov.le Pdl di Siena