Francesco Giusti vorrebbe che fossero eliminate del tutto
SIENA. Da residente del Centro storico non posso che giudicare ridicola la diminuzione del bollino per la sosta annunciato dalla Giunta Valentini. A che serve diminuire? Credo che sia doveroso che il bollino per la sosta dell’auto di chi abita in Centro sia eliminato del tutto piuttosto che diminuito.
Come mai noi residenti del centro storico – ma lo stesso discorso può essere esteso alle ARU – dobbiamo pagare una vera e propria gabella per poter parcheggiare l’auto vicino casa? A mio giudizio abitare nel centro storico e poter parcheggiare la propria macchina nei pressi dell’abitazione di residenza è un diritto e non un privilegio.
Inoltre dentro le mura i posti auto sono scarsi e le aree di sosta sono spesso e volentieri inservibili per lungo tempo (causa cantieri, ad esempio, come avvenuto nella Selva, o occupati nelle ore notturne dai mezzi di servizio del Comune, come spesso e volentieri è stato registrato in Piazza del Mercato nei weekend), così che il numero dei posti auto per i residenti che comunque pagano il bollino risulta fortemente diminuito.
Si è domandato, il sindaco Valentini, se i Vigili Urbani controllano quotidianamente, soprattutto nelle ore notturne, la regolarità dei permessi di chi parcheggia dentro le Mura oppure pensano solo a multare gli scooter dei residenti e dei lavoratori durante le ore del giorno?
Si è domandato, il sindaco, quante sono le auto parcheggiate nella ZTL che espongono permessi di altre zone, che non hanno pagato il bollino o, peggio, sono prive di permesso e quindi entrano nella zona blu illegalmente o vi parcheggiano abusivamente, soprattutto nelle ore notturne?
Si torna poi a parlare della realizzazione di un’area di sosta a raso nella zona di Porta Romana, per un totale di circa 120 posti auto, in un terreno di proprietà delle Pie Disposizioni. Un passo in avanti, per una zona priva di sufficienti stalli per la sosta, ma mi domando perché, come avevo avuto modo di suggerire durante un incontro a Palazzo Patrizi un anno addietro, non si pensa di aprire ai residenti Ztl, nelle ore notturne, i posteggi che si trovano all’interno dell’ex Ospedale Psichiatrico e che attualmente servono i dipendenti dell’Università e di alcuni uffici dell’Usl.
Si parla, poi, della volontà di realizzare nella zona sud della città un parcheggio scambiatore, collegato al capoluogo attraverso il trenino Siena – Chiusi (che sono solamente 12 corse al giorno…). È la solita, stantia proposta della metropolitana di superficie, questa volta in salsa minore e cambiando la zona, una proposta che dagli anni ’70 viene ritirata fuori a scadenze più o meno regolari e che, puntualmente, si rivela il solito bluff utile solo per nascondere la totale assenza di progettualità delle varie amministrazioni comunali di Centro Sinistra. Quello che viene spontaneo domandarci è a chi possa giovare un’operazione del genere?E poi: di chi è la proprietà dei terreni?
Francesco Giusti