SIENA. Salvo sorprese, nelle prossime settimane il “Giardino dei profumi”, l’area verde interna alle mura ed attigua alla porta Pispini, dovrebbe tornare nella disponibilità della città e della contrada del Nicchio. Finalmente una buona notizia, e volentieri si deve darne atto alla giunta, ed in particolare all’assessore Paolo Mazzini. Su questa area verde, che sorge nel luogo dei vecchi lavatoi dei Pispini, avevo presentato una interrogazione a risposta scritta, in quanto, dopo che la stessa era stata ristrutturata a caro prezzo anni fa, da molto tempo risultava inaccessibile al pubblico, sbarrata da un cancello chiuso a chiave.
Nella sua risposta scritta, l’assessore Mazzini spiega che i lavori di ristrutturazione dell’area e della vicina torretta dell’ex complesso della Vita Eterna erano stati finanziati con i BOC (prestito obbligazionario comunale) e con i residui della vecchia legge speciale per Siena, per un totale di oltre 387 mila euro, e che nel 2011 l’area era stata concessa in uso gratuito alla contrada del Nicchio. Nel corso del 2016, però, l’area era stata chiusa per effettuare lavori di restauro per sopravvenute necessità e adeguamento alle nuove norme, lavori con i quali è stato ricavato anche un piccolo bagno a servizio della cittadinanza. Ora i lavori sono finiti, e si spera che la riapertura al pubblico avvenga a breve.
Qui di seguito pubblico il testo della mia interrogazione, che ha originato la risposta dell’assessore.
“Premesso: – Che circa sette anni fa furono restaurati, molto bene, i vecchi lavatoi situati presso porta Pispini, con ingresso dall’interno dell’antemurale della porta stessa, trasformando l’area a giardino pubblico; – Che tale area, chiamata “giardino dei profumi”, non è aperta al pubblico, e risulta sbarrata da un cancello di ferro chiuso a chiave; CHIEDO al Sig. Sindaco: – Se è vero che per ristrutturare l’area in questione furono spesi circa 390 mila euro, attingendo ai fondi della legge speciale per Siena; – Se tale area verrà resa fruibile per la cittadinanza, almeno di giorno, ed eventualmente da quando”.
Marco Falorni – Impegno per Siena