SIENA. Non sappiamo da quale punto delle fantasiose note apparse sulla stampa, dovremmo iniziare quella che non vuole essere una replica, ma un chiarimento. Non intendiamo replicare, perché il tenore delle affermazioni è talmente scollegato dalla realtà dei fatti, da essere una evidente provocazione politica.
E’ facile attaccare e fare politica strumentalizzando i più piccoli a meri fini propagandistici, capiamo che quando non si hanno argomentazioni politiche ed idee concrete, si debba ricorrere a polemiche strumentali ed accuse inconsistenti.
Come più volte ribadito anche dall’Assessore Clio Biondi Santi, non è stata presa alcuna decisione in merito!!!
A chi continua a sostenere che statalizzare le scuole comunali comporti un indebolimento dei servizi educativi e la rinuncia ad un’eccellenza, vogliamo chiarire che, pur non volendo in alcun modo sminuire il valore di eccellenza delle scuole comunali senesi, né volendo in alcun modo svilire o svalutare le eccellenti competenze delle insegnanti, pensiamo che occorra evitare l’errore di assolutizzare (come certa parte politica sta facendo) come modello un metodo o un progetto educativo in particolare, in quanto non si può mai escludere che ve ne siano altri, sia nel pubblico che nel privato, nella gestione comunale o statale, altrettanto validi ed efficaci.
Facendo tali affermazioni state denigrando le scuole statali ed offendendo gli insegnanti statali che lavorano con metodicità, professionalità e scrupolosità!!!
Per questo le critiche rivolte all’amministrazione ci sembrano eccessive, strumentali ed offensive nei confronti della professionalità e della formazione delle insegnanti statali.
Dal canto nostro,noi siamo pronti e disponibili al confronto costruttivo, ma sempre per sostenere, indirizzare e contribuire all’operato dell’amministrazione, col fine ultimo di migliorare la qualità della vita dei cittadini. Non siamo disponibili, invece, a scendere al livello di chi è abituato a tenere questo tipo di atteggiamento per mera propaganda politica.