"E per prudenza do anche le risposte da Libero Pensatore"
SIENA. Sono Silvano Porciatti, vecchio Cittadino di Siena, libero professionista pensionato, visceralmente ed orgogliosamente “ Libero Pensatore”.
In questi ultimi tempi, ho partecipato a diverse riunioni su vari argomenti e, quasi sempre, con la presenza del Candidato Sindaco. In tutta franchezza – al di là di dotte e documentate analisi, peraltro parziali, di quello che è successo nel passato – non ho ascoltato esposizioni ed indicazioni chiare sulla possibile evoluzione dell’attuale grave e complessa situazione.
Quello che interessa a me, invece, è sapere come sarà amministrato questo nostro Comune che, come tutti sanno, è un vero gioiello secolare. Quindi, visto che la vera campagna elettorale è ormai partita e che tutti i Partiti e le coalizioni si sono formati ed hanno presentato i loro Candidati alla carica di Sindaco, mi permetto chiedere ai sopracitati risposte semplici e chiare ad una piccola serie di domande e, con questo, aiutare me ed altri Cittadini come me a prendere una decisione di voto consapevole.
Ma poiché mi aspetto ben poche risposte, mi permetto di aggiungere anche le risposte che molti Cittadini di Siena si aspetterebbero per guardare con ottimismo al futuro del nostro Comune.
Ecco le domande e “possibili” risposte:
N° |
Domanda |
Risposta |
1 |
Come sarà composta la sua Giunta operativa?
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I momenti sono veramente difficili, quindi io sarò un Sindaco di coordinamento e di rappresentanza. Invece la nostra forza sarà rappresentata dagli Assessorati che, secondo me, dovranno essere dei piccoli gruppi di lavoro (2-3 persone) altamente specializzati nel settore di cui saranno responsabili. Gruppi di lavoro che saranno presentati e votati insieme al Sindaco. |
2 |
Come intende risanare i conti del Comune Tenendo fermi due punti intoccabili: assistenza agli anziani ed asili nido? |
Appunto, servendomi dei Gruppi di lavoro degli Assessorati, intendo resettare tutta la macchina Comunale con lo scopo di aumentare efficacia ed efficienza. Secondo noi ci sono dei buoni spazi per operare dei risparmi significativi, garantire il risanamento ed un migliore funzionamento di tutta l’organizzazione Comunale… |
3 |
Come intende creare quei posti di lavoro che Stanno mancando nella nostra Comunità? |
Si, il lavoro sarà il primo dei problemi per la mia Amministrazione. Comunque, credo che, nel nostro Comune, ci siano ancora molte possibilità di lavoro. Certo, da ora in poi il lavoro, dovremmo scovarcelo e non aspettare le solite collocazioni. |
4 |
Come vede rilancio e la riqualificazione del Centro Storico? |
Per me, il recupero del Centro Storico è irrinunciabile. Vedete: questo è uno dei temi che può dare molto lavoro nei prossimi anni. Come sapete, negli ultimi decenni, si è scelto di costruire ex novo riempiendo le periferie e, in qualche caso, facendo degli interventi non sempre azzeccati. La mia giunta, intende completare gli interventi programmati e in fase di realizzazione ma, poi, intendiamo rivolgere il nostro interesse al Centro Storico studiando anche dei percorsi privilegiati, possibilmente in collaborazione con la Banca, per realizzare velocemente quanto ci proponiamo. |
5 |
Come intende agire nei confronti della Fondazione MPS e quindi, indirettamente, sulla Banca? |
La Fondazione è uno dei grandi asset della Città. Ma a seguito di investimenti sbagliati sta rischiando addirittura la propria esistenza. Io, proporrò agli esperti che studieranno questo capitolo, di liberarsi dei debiti accesi per gli aumenti di capitale della Banca. Gli dirò di ridurre ai minimi termini le strutture e le spese fisse e, sperando che restino dei capitali da investire, guardarsi intorno per vedere di trovare piccoli vari investimenti. Magari in accordo con altre Fondazioni della Toscana. La Banca va lasciata libera di trovare i suoi finanziatori.. |
6 |
Come intende affrontare la situazione del complesso del Santa Maria della Scala? |
Anche il Santa Maria può essere un bel serbatoio di posti di lavoro. Il Santa Maria ha gli spazi e la Storia per un Polo Museale a livello Europeo.. Certamente, tutto questo complesso così importante non può essere gestito che da specialisti che fanno questo di mestiere e che possano individuare fonti di finanziamento a livello europeo e garantire degli introiti annuali dalla gestione. |
7 |
Cosa intende suggerire al Rettorato della nostra Università, per il rilancio di questa importantissima Istituzione? |
Anche qui siamo nelle eccellenze della nostra Città. La nostra Università è prima in Italia come qualità dei servizi e quarta come validità degli insegnamenti. In questo caso, noi, non abbiamo possibilità di intervenire direttamente ma, tramite il nostro metodo di “piccole commissioni specializzate” proporremo ai Vertici dell’Istituzione, uno studio che preveda il risanamento e, subito dopo, il rilancio della Istituzione. Le possibilità di base ci sono tutte e quindi è nostro dovere provarci e provarci con la ferma volontà di riuscire. |
8 |
Parliamo di Sanità. Cosa intende suggerire per sfruttare al meglio le eccezionali conoscenze ed eccellenze presenti al Santa Maria alle Scotte? |
Qui siamo nel massimo delle eccellenze. Al Santa Maria alle Scotte si fa una Medicina assolutamente di avanguardia. Ciononostante, non riesce a valorizzare le possibilità che ci sono e le voci che circolano in Città non sono per niente rassicuranti. Io intendo seguire la stessa strada e cioè: Ricerca di una Commissione di Saggi ( magari luminari ed amministrativi in pensione. Ci sono già dei contatti in merito.) che esaminino alcuni Reparti e che ci dicano come fare per dare valore alle cose fatte e soddisfazione alle persone che danno lustro a tutta la Comunità. Naturalmente, i risultati di questi studi, saranno portati a conoscenza della popolazione con apposite iniziative pubbliche. |
9 |
Come intende razionalizzare la miriade di compartecipate della Amministrazione Cittadina? |
Con lo stesso sistema. Ogni attività e/o compartecipazione sarà analizzata profondamente e resettata alle nuove esigenze. Solo così si potranno gettare le basi per un futuro più lungo e più sicuro di quello trascorso dal dopoguerra ad oggi. |
10 |
Ed infine, in ultimo, ma primo per importanza, come intende reimpostare il Turismo? Per trasformarlo da Turismo estivo “mordi e fuggi” in un Turismo stanziale e distribuito in tutto l’arco dell’anno. E, in questo senso, ha intenzione di coinvolgere le Contrade? |
Il Turismo. Anche in questo essenziale settore c’è da fare una profonda trasformazione. Infatti, attualmente la nostra Città, pratica un Turismo di attesa e di passaggio. Noi, con opportune iniziative vorremmo cambiare il metodo da “attesa” a “ricerca” del Turista e, con questo sistema fare in modo che anche nel periodo invernale si possano avere visitatori che possano assicurare le giuste frequenze alla nostra Zona. Non dimentichiamo che i mesi non estivi sono molto più adatti dei mesi caldi per visitare e godersi appieno una zona come la nostra. Basti ricordare che in questi mesi maturano i nuovi prodotti delle enogastronomia come l’Olio ed il Vino nuovo. Poi, le Contrade. Certo che vorremmo e dovremmo, coinvolgere queste antiche istituzioni nel cambiamento della nostra Città ed in particolare sulla ricerca del Turismo programmato e dell’intrattenimento del medesimo. |
11 |
Conclusioni
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Conclusioni, dal mio punto di vista, la Città dispone di forze proprie più che sufficienti per far vivere in modo più che decoroso i suoi Cittadini. Certo dovremo abituarci alla mancanza “della pioggia annuale dei contributi della Fondazione e della Banca”. Ma sarà poi un male? |