POGGIBONSI. La società Politeama spa non finisce di stupire nel rocambolesco modo di gestire la cosa pubblica!
LiberaMente nell’ottica di cercare di portare un contributo di trasparenza alla gestione del patrimonio pubblico torna a commentare il modus operandi della Politeama spa e stavolta mette sotto tiro il metodo in cui la società partecipata, a maggioranza comunale, intende affidare l’opportunità di gestione dei servizi del Cassero.
E’ infatti notizia di questi giorni che tra pochissimo, entro il giorno 27 febbraio 2009, si chiuderà il termine per la presentazione delle offerte relative alla gestione del bar, ristorante e ostello della gioventù. Un modo di fare che lascia molti dubbi sulla trasparenza dell’operazione, in quanto trattandosi di una società di cui il Comune detiene la maggioranza riteniamo sia obbligatorio organizzare un bando d’asta più trasparente e completo.
Non ci si può limitare a dire che tra 10 giorni chiude la possibilità di partecipare ad un offerta dove in ballo c’è la gestione di un patrimonio di tutta la città. Così come non si può certo inserire nell’annuncio pubblicitario che la società si riserva comunque la possibilità di integrare come ritiene opportuno l'elenco dei partecipanti alla procedura negoziata. Come dire partecipate pure tanto poi decidiamo noi !!
La cosa strana è che la Politeama spa in procinto di trasformarsi in Fondazione assuma impegni per quattro anni, poco prima di sconvolgere il suo assetto societario, che cambia di fatto disponibilità operative ed economiche della costituente nuova Fondazione.
Addirittura sembrerebbe che neanche le associazioni di categoria, che hanno un contatto costante con imprese e imprenditori, siano a conoscenza del bando e di tale opportunità non se ne parla neanche all’interno della newsletter che proprio la soc. Politeama fa pervenire ai suoi affezionati, mentre solo da oggi esce la comunicazione sul sito del comune con un rimando alla circoscritta comunicazione che appare sul sito della SpA.
Direttivo LiberaMente