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Purtroppo però l’immaginazione resta ferma come tale, la pista non è utilizzabile, è franata in maniera devastante in alcuni tratti, per il resto è ricca di buche e di avvallamenti, che di certo non la renderanno appetibile ai ciclisti di tutta Italia. Allora a che serve e soprattutto a chi serve, al momento attuale assolutamente a nessuno, e nessuno l’ha mai potuta utilizzare, perché appena fatta si è immediatamente rovinata.
Va bene, questa volta visto che non è possibile colpevolizzare il governo nazionale, vi concediamo di andare oltre e criticare chi ha creato gli agenti atmosferici che hanno provocato i colpevoli smottamenti, ma ora? si, ora cosa pensate di fare? forse chiedere i soldi al governo nazionale e criticarlo se non ve li concede, magari ribadendo nuovamente il concetto che ne avete diritto in quanto siete comunità montana?
No cari signori i soldi sono diventati più difficili da ottenere, non è questo il momento del superfluo, e se ci sono persone che ritengono la scelta della pista ciclabile l’ultima delle cose da mettere in cantiere, ancora di più sono le persone che chiedono di spendere i soldi con maggiore oculatezza, ad esempio facendo i rilievi sul terreno in maniera adeguata e professionale, o forse scegliendo ditte capaci di operare in maniera altrettanto corretta e professionale; è fuori dubbio che di queste cose non ne è accaduta neppure una, eppure la pista è fatta e già ci immaginiamo che saranno spesi altri soldi per metterla in grado di essere adoperata.
Bravi, avete fornito una spiegazione, e così tutti coloro che si domandavano dove fossero finiti i circa duemila miliardi delle vecchie lire della fondazione MPS, e che nessuno riusciva a vedere, ma che in questi ultimi dieci anni sono stati adoperati senza sapere dove sono stati spesi, adesso hanno una spiegazione.
In seguito vi faremo conoscere altre cose interessanti come questa, e vi assicuriamo ce ne sono, delle quali non andiamo fieri, e sulle quali non riusciamo a trovare nessun piacere, soprattutto pensando all’aiuto che questi soldi avrebbero potuto dare a chi ne ha bisogno.
Poi ci sono gli aspetti legati all’azione legale, ci sarà, non ci sarà, ai costi che questa comporterà, a chi pagherà il consolidamento e quanto potrà costare, ma tutto questo sarà chiesto in una apposita interrogazione che presenteremo all’amministrazione provinciale.
Massimo Mori
Consigliere provinciale gruppo PDL