L'intervento dell'associazione dopo i numerosi fatti di cronaca
SIENA. Pur apprezzando alcuni passaggi dell’articolo a firma Simonetta Losi, pubblicato nel Corriere di Siena del 10 marzo, vogliamo esprimere alcune brevi riflessioni.
Siamo stati tra i primi a mettere in evidenza le tante imprecisioni e le strumentalizzazioni dei media, sia nazionali che locali, sulle vicende Senesi, e siamo stati tra i primi a chiedere una più attenta gestione dei blog; pur comprendendo l’anonimato, in un contesto cittadino oggettivamente difficile, abbiamo sempre stigmatizzato le offese e le diffamazioni, soprattutto nei confronti dei comuni cittadini.
Anche per questo siamo stati tra i sostenitori, e tra i partecipanti più attivi, dei due eventi recentemente organizzati a Siena dall’Associazione Città ai Cittadini, ovvero il dibattito sulla libertà di stampa e la manifestazione pubblica sull’orgoglio e la dignità di Siena, in un momento in cui la Città è sotto i riflettori dei media nazionali.
Nel fare presente che entrambi gli eventi hanno riscosso un buon successo, nonostante la solita “assenza” della maggior parte dei media locali, pensiamo che le motivazioni e le finalità della manifestazione pubblica dovevano portare in piazza non 350, ma 3.500 o forse 35.000 cittadini. Tutti si lamentano, tutti recriminano, ma quando ci vuole il coraggio, e l’orgoglio civico, di manifestare pubblicamente contro certi argomenti delicati, si preferisce stare al coperto e farlo fare ai soliti “panda”; per poi magari criticare loro con qualche motivazione strampalata.
Per questo, pur concordando con il richiamo che si fa nell’articolo della Sig. Losi ad una reazione e ad uno scatto di orgoglio della Città, non possiamo che evidenziare il nostro scetticismo per quanto successo fino ad oggi. L’Associazione Pietraserena è dal 2004, per un periodo anche insieme alla lista civica Libera Siena, che mette la faccia e lavora su questo aspetto e sulla necessità di informare correttamente i cittadini sui disastri messi in atto dal fallito e trasversale Sistema Siena, chiamandoli tutti ad una reazione e ad un totale cambiamento della classe politica che ha portato al fallimento la Città e le sue storiche Istituzioni, a prescindere da eventuali appartenenze e ideologie.
I recenti avvenimenti, sempre più gravi, avranno finalmente svegliato e convinto i cittadini a prendere posizioni chiare e decise?
Con il nostro ottimismo e la nostra passione civica siamo i primi a credere in questo, e già stiamo pensando ad altre iniziative mirate a far si che i cittadini siano finalmente consapevoli e tornino ad essere protagonisti della politica cittadina, estromettendo dalla futura amministrazione tutti coloro che hanno avuto un ruolo nella distruzione di Siena, e che ora vorrebbero tentare di rimetterci le mani, con ogni mezzo, anche sotto mentite spoglie di quel civismo da loro fino ad oggi aspramente criticato.
Ci auguriamo che finalmente i media locali diano il giusto spazio alle nostre iniziative di carattere civico, che hanno il solo obiettivo di rimotivare i cittadini e di rimettere il bene comune al centro dell’azione politica.
Riprendiamoci Siena e riportiamola al Buongoverno che si merita.
Associazione Pietraserena