SIENA. "Notiamo con una certa soddisfazione che tanti cittadini, ormai disgustati dalle tante dubbie decisioni dell’attuale Amministrazione, hanno acquisito il coraggio di esprimere con forza le loro critiche.
Ci associamo volentieri a queste opinioni notando che, dopo la falsificazione dell’affresco degli effetti del Buongoverno di Ambrogio Lorenzetti con la sostituzione della forca con la quercia (stranamente anche simbolo dei DS), e tante altre discutibili scelte del Comune sulla gestione del patrimonio storico-artistico di Siena, siamo arrivati a svendere l’allestimento paliesco della Piazza, fuori stagione e in modo del tutto approssimativo e mortificante per la nostra Festa, e a falsificare la storica Fonte Gaia, con l’apposizione di una finta scalinata; cose che hanno disorientato, e anche scandalizzato, perfino i tanti turisti testimoni dello scempio.
Ci diranno i nostri solerti amministratori che questa è una necessità dei tempi, un segno di apertura e di “globalizzazione”, che la scelta di appiattirsi sulle volontà di un film da botteghino è stata necessaria per accrescere la fama di Siena nel mondo (sic!), e chi, come noi, ricorda le scelte fatte nel passato dalla Città e dalle Contrade in difesa della dignità, dell’orgoglio e dell’autonomia delle nostre peculiari tradizioni viene bollato come “non attuale e non moderno”.
Pensiamo invece che questa amministrazione abbia nuovamente svilito e monetizzato il patrimonio della città per ritorni di dubbia etica e di dubbio gusto, abbia avuto tutto l’interesse a farsi un’inopportuna propaganda personale e abbia mirato ad incassare una discreta somma, della quale ci chiediamo chi ne beneficerà dopo tutti i disagi creati ai cittadini e la pessima figura fatta fare alla Città e alle Contrade.
In questa ottica non ci meraviglieremo più di tanto se, in funzione di raccattare qualche Euro o un po’ di notorietà, il Comune, alla stregua di Totò, metterà in vendita la Fonte Gaia e qualche colonnino di Piazza, o se riterrà opportuno taroccare ancora l’immagine della Città magari mettendo una finta Torre Pendente o un finto Colosseo accanto alla Torre del Mangia, o se, in piena modernità, proporrà di sponsorizzare i giubbetti delle Contrade".