L'associazione di cittadini commenta la situazione della società cestitica senese
SIENA. Mens Sana Basket, un altro gioiello cittadino vittima del Sistema Siena.
E’ uno stillicidio, una catena continua, l’ennesimo disastro che, oltre a colpire una storica Istituzione, colpisce tutta la Comunità.
Rimaniamo stupiti che solo ora, a dissesto conclamato, qualcuno, forse anche persone che in questi anni hanno fatto parte a vario titolo del Sistema Siena, si “preoccupa molto”, o “voglia fare piena luce”, dopo non aver fatto niente quando aveva il potere, e il dovere, di farlo. Ricordiamo che anche su questo argomento ci sono cittadini e blogger che tentano da anni di aprire gli occhi a chi ha mal governato, dileggiati e contrastati, anche dalla maggior parte della stampa cittadina, e ignorati da tanti elettori che hanno incredibilmente continuato a non voler vedere le logiche sottese dietro al fallito e trasversale Sistema che per troppo tempo ha inquinato il consenso politico a Siena..
Ancora una volta lo stesso triste copione seguito per la vicenda Banca MPS: troppo tardi, troppo furbi e per niente credibili, a prescindere dalla loro attuale collocazione politica.
E’ impressionante l’analogia con la triste storia della Banca; anche in questo caso siamo costretti ad evidenziare la strana miopia di molti cittadini e il loro incondizionato sostegno al “potente di turno”, al quale è stato permesso tutto, sacrificando alla logica degli “effetti speciali” le modalità con cui venivano ottenuti. Molto preoccupante l’altra analogia relativa alla nomina (“premiante”?) di Mussari all’ABI e di Minucci alla Lega Basket. Cosa ci sarà dietro a queste incomprensibili scelte? Forse la presenza di una lobby trasversale nazionale che sembra giocare sulla pelle della nostra Città?
Chiunque abbia fatto parte della classe dirigente che ha mal governato Siena nel periodo delle vacche grasse non può oggi in alcun modo pontificare, ha l’obbligo di rispondere degli errori commessi, e deve sparire dalla politica cittadina.
Anche questo ennesimo crac, oltre a ledere ulteriormente l’immagine di quella che era una grande Siena, potrebbe mettere a rischio posti di lavoro, aziende locali che lavorano nell’indotto nato negli anni intorno alla prestigiosa società di basket e calpestare la genuina passione di tanti sportivi. Se verranno confermate le accuse e le cifre, ci troviamo davanti, ancora una volta, a comportamenti inaccettabili di chi ha anteposto interessi particolari a quelli collettivi, mettendo a rischio in pochi anni un’altra storia gloriosa e plurisecolare. Un comportamento che, se accertato, dovrà essere duramente perseguito, anche a livello economico, per garantire la salvaguardia della Mens Sana Basket.
A questo punto i Senesi non hanno più alibi; ormai è chiara ed evidente l’informazione su tutti i disastri perpetrati dal Sistema Siena e dai suoi sodali, facilmente individuabili nei loro partiti, o gruppetti..
Ci auspichiamo quindi che venga finalmente messo in atto quel necessario cambiamento di metodi e di persone finalizzato a riportare in Città quel “buongoverno” perduto, l’attenzione al bene comune, all’etica e alle competenze.
E’ l’ora di mandare a casa tutti i vecchi politicanti, “ribaltare il tavolo” e ripartire da capo.