"Si agisca con la necessaria concretezza e il necessario realismo"
SIENA. Comprendiamo la difficile situazione del segretario del PD senese Carli, e il suo appassionato, quanto complicato, tentativo di difesa di un Sistema Siena ormai alla conclusione, ma vogliamo commentare alcuni passi del suo intervento.
Per prima cosa abbiamo sempre fatto presente come la crisi internazionale, pur grave, non può essere considerata la responsabile della situazione della Banca MPS e della Fondazione MPS; sono ormai evidenti, e denunciati anche in campo nazionale, i gravi e determinanti errori compiuti dai CDA dei due Enti, ultimo dei quali quello della sciagurata acquisizione Antonveneta.
Ribadendo la nostra intenzione, in questo momento così delicato della Città, di rifuggire inutili contrasti interni ma di cercare una coesione a livello cittadino nel primario obiettivo di tutelare il bene comune, chiediamo che si agisca con la necessaria concretezza e il necessario realismo, evitando di confondere i cittadini sulle evidenti responsabilità della drammatica situazione; la nascita dell’Osservatorio Civico, così poco gradita a qualcuno, ma molto seguita dai cittadini, è un segnale di trasparenza e voglia di chiarezza che andrebbe apprezzato e sostenuto da tutti.
Detto questo, concordiamo in parte con il segretario Carli quando parla di attacchi esterni, che noi preferiamo chiamare cattive ingerenze dei partiti e di lobbies, nazionali ed internazionali; da quando queste forze esterne al territorio hanno preso il sopravvento, la Città, tra le varie cose, ha dovuto subire la dannosa privatizzazione del MPS (legge Amato), perdendo di fatto quella positiva Senesità che aveva reso la nostra Banca la più solida e la più liquida dell’intera Europa, per poi subire ancora la vicenda della Banca del Salento (o 121 che dir si voglia), fino appunto all’Antonveneta.
Anche la recente nomina del nuovo Direttore Generale, a prescindere dalle eventuali competenze del Dr. Viola, è stata attuata con metodi e tempistiche del tutto discutibili, sicuramente riferibili ad una logica esterna alla Città, e non vorremmo che fosse una premessa per imporre anche alla Presidenza di MPS un rappresentante di dette lobbies internazionali, facendo perdere di fatto ogni controllo della Banca MPS al territorio.
Vogliamo comunque dire al segretario Carli che in questi ultimi anni la Città ha di fatto prestato il fianco ad attacchi di questo tipo; per evitare ingerenze e “dileggi” dall’esterno, si sarebbe dovuto proseguire sull’antica strada della meritocrazia e del senso civico, che aveva salvaguardato la Città e le sue Istituzione per secoli, resistendo a guerre e carestie. Da quando il Sistema Siena, direttamente riferibile alla maggioranza che ha sempre amministrato e a una parte dell’opposizione che ha sempre ubbidito, ha invece proceduto a nominare nei vari Enti tutte persone amiche e “fedeli”, ma carenti di requisiti e competenze, la nostra Città ha iniziato un rapido declino; nonostante le “spalle grosse”, derivate dall’enorme ricchezza accumulata e dalla gloriosa storia secolare, la scarsa capacità e l’inadeguatezza di chi ha amministrato i nostri Enti (Università, Ospedale, Banca e Fondazione MPS in primis), e in alcuni casi ancora amministra, hanno portato i “nodi al pettine”, mettendo in crisi un territorio che era tra i più ricchi d’Italia.
Reputiamo quindi che solo se vengono responsabilmente riconosciuti e individuati gli errori, e si agisce con vera discontinuità, non solo di persone ma anche di metodo, azzerando tutte le nomine e ponendo alla guida degli Enti cittadini persone con competenze e cultura del territorio, la Città potrà ripartire con un certo ottimismo per il futuro, sfruttando al meglio le sue straordinarie peculiarità storiche, artistiche e sociali, e le capacità dei suoi cittadini; solo su queste basi la nostra Associazione è disponibile ad un confronto e ad una sinergia con tutti i partiti e i movimenti cittadini.
Pietra Serena