SIENA. Le nuove regole del traffico – anche se a livello sperimentale – hanno scontentato i residenti di Porta Ovile. Dal Comitatoper la Tutela di Pian D’Ovile riceviamo e pubblichiamo
"Il 20 luglio scorso, la Polizia Municipale ha provveduto alla chiusura del traffico veicolare in via Beccafumi, direzione viale Mazzini, con conseguente naturale deviazione del traffico in via di Pian d’Ovile,attraverso porta Ovile.
L’assurdo provvedimento di viabilità rischia di trasformare un tratto di Centro Storico in una specie di tangenziale, ulteriore iniquità per gli abitanti del quartiere, già danneggiati dalla mancanza di siti riservati alle auto dei residenti, a differenza di quanto attuato in altre zone della città, peraltro extra moenia.
Ancora più clamorosa e improvvida appare questa modifica della circolazione se si considera che di fatto il traffico è stato deviato in modo da tagliare in due il luogo dove insistono i locali della Contrada della Lupa e della relativa Società. Chi ha propugnato e sostenuto questo progetto è cosciente del degrado ambientale, del disagio e dei pericoli conseguenti allo spropositato aumento della circolazione veicolare, in un tratto ad alta densità pedonale?
Non possiamo fare a meno di domandarci se la zona sia o meno frequentata dai figli o nipoti di chi ha preso questa illogica decisione.
Non da ultimo: Siena, prima in Italia, ha chiuso il Centro Storico alle auto. Ora in totale spregio ad una tradizione sacrosanta e consolidata viene di fatto incoraggiata la circolazione indiscriminata dentro le Mura con conseguente aumentato rischio non solo per le persone, ma anche per il nostro ineguagliabile patrimonio storico artistico, visto che fino a prova contraria lo smog rovina i polmoni e degrada i monumenti.
A tutela di tutti coloro che a vario titolo frequentano o vivono nella zona di Pian D’Ovile è stato costituito un comitato spontaneo formato da cittadini residenti.
Abbiamo riportato i concetti sopraesposti in una petizione con raccolta di firme che presto verrà trasmessa al Sindaco ed al Soprintendente per il Patrimonio Storico Artistico di Siena".
"Il 20 luglio scorso, la Polizia Municipale ha provveduto alla chiusura del traffico veicolare in via Beccafumi, direzione viale Mazzini, con conseguente naturale deviazione del traffico in via di Pian d’Ovile,attraverso porta Ovile.
L’assurdo provvedimento di viabilità rischia di trasformare un tratto di Centro Storico in una specie di tangenziale, ulteriore iniquità per gli abitanti del quartiere, già danneggiati dalla mancanza di siti riservati alle auto dei residenti, a differenza di quanto attuato in altre zone della città, peraltro extra moenia.
Ancora più clamorosa e improvvida appare questa modifica della circolazione se si considera che di fatto il traffico è stato deviato in modo da tagliare in due il luogo dove insistono i locali della Contrada della Lupa e della relativa Società. Chi ha propugnato e sostenuto questo progetto è cosciente del degrado ambientale, del disagio e dei pericoli conseguenti allo spropositato aumento della circolazione veicolare, in un tratto ad alta densità pedonale?
Non possiamo fare a meno di domandarci se la zona sia o meno frequentata dai figli o nipoti di chi ha preso questa illogica decisione.
Non da ultimo: Siena, prima in Italia, ha chiuso il Centro Storico alle auto. Ora in totale spregio ad una tradizione sacrosanta e consolidata viene di fatto incoraggiata la circolazione indiscriminata dentro le Mura con conseguente aumentato rischio non solo per le persone, ma anche per il nostro ineguagliabile patrimonio storico artistico, visto che fino a prova contraria lo smog rovina i polmoni e degrada i monumenti.
A tutela di tutti coloro che a vario titolo frequentano o vivono nella zona di Pian D’Ovile è stato costituito un comitato spontaneo formato da cittadini residenti.
Abbiamo riportato i concetti sopraesposti in una petizione con raccolta di firme che presto verrà trasmessa al Sindaco ed al Soprintendente per il Patrimonio Storico Artistico di Siena".