PdL: non abbiamo referenti romani "golosi" di nomine bancarie

SIENA. La lingua batte dove il dente duole. Dal giorno in cui abbiamo comunicato la  intenzione di candidarci alla guida del nostro partito,  il coordinatore provinciale uscente del Pdl Marignani sia in pubblico che in privato afferma che dietro la nostra candidatura si nascondono non meglio precisati referenti romani ingolositi dalle prossime nomine bancarie. Vogliamo fare chiarezza. I referenti di Marignani li conoscono tutti e non merita ricordarli perché danni ne hanno già fatti abbastanza. I nostri referenti sono invece gli iscritti al Pdl, gli elettori di centrodestra e tutti coloro che sono stanchi del malgoverno della sinistra a Siena, in provincia e in Toscana. A questi nostri referenti diciamo una volta per tutte che, a differenza di altri, non facciamo politica in funzione delle nomine bancarie, non abbiamo intenzione di continuare ad elemosinare posti o posticini alla sinistra. Vogliamo conquistare con la nostra azione politica e la nostra determinazione i soli posti che contano, quelli di Sindaco dei nostri paesi e delle nostre città. Il resto viene da sé.
Nella nostra ferma opposizione al “Sistema Siena”, Il PDL si liberi una volta per tutta dall’ossessione delle nomine,sia libero e indipendente per essere finalmente vincente.

Francesco Michelotti
Fabrizio Camastra