CHIANCIANO TERME. Quella della viabilità e dei parcheggi a pagamento è una problematica complessa e controversa che da sempre divide l’opinione pubblica chiancianese, tanto che oggi come in passato, nel corso delle precedenti amministrazioni, è stata occasione anche di duri scontri politici e di vibranti proteste.
È a partire da queste considerazioni che, il Gruppo Consiliare PDL – Chianciano per la Libertà, ha deciso dunque di porre all’attenzione del Consiglio comunale di Chianciano Terme un Ordine del giorno (discusso nella seduta consiliare lunedì 12 luglio 2010) richiedente la sospensione temporanea del progetto.
Il nostro intento non era tanto quello di voler porre una bocciatura preventiva e aprioristica sul nuovo progetto varato dalla Giunta su indicazione dell’Assessore alla viabilità, quanto di rivolgere agli stessi referenti istituzionali un invito affinché i termini della materia fossero ridiscussi nel luogo deputato alle decisioni più importanti per la nostra cittadina, ovvero il Consiglio comunale stesso, avendo ognuno di noi raccolto per strada e direttamente non poche lamentele sulla metodologia seguita per la determinazione, che ci ha fatto percepire esserci stato un non completo coinvolgimento della cittadinanza e delle associazioni imprenditoriali chiancianesi. Ecco dunque la nostra proposta per la convocazione di un consiglio comunale “aperto” sul tema.
A seguito delle osservazioni formulate da commercianti e albergatori sono emerse infatti tutta una serie di problematiche che la frenesia deliberativa dell’attuale amministrazione ha trascurato ma che invece, a nostro giudizio, rivestono un importanza fondamentale per il comparto produttivo del nostro centro cittadino.
La chiusura totale o la limitazione al traffico dell’area che comprende Piazza Italia, Viale Roma e l’ultimo tratto di Viale della Libertà, da più parti invocata per sopperire alla nostra atavica mancanza di un punto di aggregazione e socializzazione cittadina, rappresenta senza dubbio una tematica che a nostro avviso deve essere affrontata con la dovuta attenzione, ma sempre nell’ottica di una più generale riqualificazione della zona sotto il profilo urbanistico e architettonico.
Imporre, seppur legittimamente, una decisione così rilevante senza che a tutt’oggi si abbia una chiara visione del progetto di ristrutturazione di Piazza Italia ci pare a nostro parere come un errore strategico oltre che politico e rispetto al quale, con riferimento al mandato che ci è stato affidato dagli elettori, non possiamo esimerci dall’ esprimere il nostro dissenso.
Il gruppo consiliare PDL – Chianciano per la Libertà
È a partire da queste considerazioni che, il Gruppo Consiliare PDL – Chianciano per la Libertà, ha deciso dunque di porre all’attenzione del Consiglio comunale di Chianciano Terme un Ordine del giorno (discusso nella seduta consiliare lunedì 12 luglio 2010) richiedente la sospensione temporanea del progetto.
Il nostro intento non era tanto quello di voler porre una bocciatura preventiva e aprioristica sul nuovo progetto varato dalla Giunta su indicazione dell’Assessore alla viabilità, quanto di rivolgere agli stessi referenti istituzionali un invito affinché i termini della materia fossero ridiscussi nel luogo deputato alle decisioni più importanti per la nostra cittadina, ovvero il Consiglio comunale stesso, avendo ognuno di noi raccolto per strada e direttamente non poche lamentele sulla metodologia seguita per la determinazione, che ci ha fatto percepire esserci stato un non completo coinvolgimento della cittadinanza e delle associazioni imprenditoriali chiancianesi. Ecco dunque la nostra proposta per la convocazione di un consiglio comunale “aperto” sul tema.
A seguito delle osservazioni formulate da commercianti e albergatori sono emerse infatti tutta una serie di problematiche che la frenesia deliberativa dell’attuale amministrazione ha trascurato ma che invece, a nostro giudizio, rivestono un importanza fondamentale per il comparto produttivo del nostro centro cittadino.
La chiusura totale o la limitazione al traffico dell’area che comprende Piazza Italia, Viale Roma e l’ultimo tratto di Viale della Libertà, da più parti invocata per sopperire alla nostra atavica mancanza di un punto di aggregazione e socializzazione cittadina, rappresenta senza dubbio una tematica che a nostro avviso deve essere affrontata con la dovuta attenzione, ma sempre nell’ottica di una più generale riqualificazione della zona sotto il profilo urbanistico e architettonico.
Imporre, seppur legittimamente, una decisione così rilevante senza che a tutt’oggi si abbia una chiara visione del progetto di ristrutturazione di Piazza Italia ci pare a nostro parere come un errore strategico oltre che politico e rispetto al quale, con riferimento al mandato che ci è stato affidato dagli elettori, non possiamo esimerci dall’ esprimere il nostro dissenso.
Il gruppo consiliare PDL – Chianciano per la Libertà