SIENA. Il risveglio di interesse, da parte delle amministrazioni comunale e provinciale, per la realizzazione di una palestra che accolga in modo adeguato tutti gli studenti dell’intero plesso del Liceo Classico “E. S. Piccolomini” e del Liceo della Formazione “S. Caterina da Siena” non può che fare piacere agli iscritti all’associazione “Il Liceone”, costituita da ex liceali e liceali in corso, appartenenti a generazioni diverse ma accomunati da un identico destino: non aver mai potuto svolgere l’attività di educazione fisica in una struttura adeguata e ragionevolmente prossima al Prato di Sant’Agostino. Una carenza che ha una data d’inizio precisa, l’anno 1971, allorché gli storici locali della società Mens Sana di via Sant’Agata furono trasformati in mensa universitaria e per i liceali iniziarono le peregrinazioni attraverso varie palestre cittadine, distanti anche qualche chilometro. Nel corso di decenni sono state utilizzate le strutture dell’ex collegio San Marco per i ragazzi e della scuola elementare Saffi per le femmine, passando dal “dodecaedro” della Mens Sana, fino ad arrivare all’attuale utilizzo della palestra del Coni a S. Spirito, dove si riversano 32 classi per un totale di 750 alunni, con una punta di traffico insopportabile nelle prime due ore del giovedì mattina, ben 100 ragazze e ragazzi contemporaneamente sul parquet. L’anno prossimo festeggeremo (si fa per dire) il quarantesimo compleanno di questa grottesca situazione, e nell’interesse degli studenti attuali e di quelli futuri, riteniamo necessario far sentire la nostra voce.
Per la verità nel corso del tempo non sono mancati i tentativi di risolvere il problema, con progetti di un nuovo impianto rimasti sulla carta. Una grande struttura in vetro e metallo in grado di coprire il cortile interno della scuola, una costruzione negli Orti del Tolomei, contigua al liceo e adiacente al parcheggio, una palestra vicina alla scuola media S.Bernardino. La Provincia, ente proprietario dell’edificio che ospita le scuole e quindi anche del futuro impianto, pochi anni fa ha effettuato un importante intervento di ristrutturazione dovendo accorpare nella stessa sede il Liceo Classico, il Liceo della Formazione e l’Istituto di Alta Formazione Musicale Rinaldo Franci”, e di recente si è affacciata l’idea di una costruzione quasi interamente interrata nella zona degli Orti del Tolomei. Ora sembra che sia la Provincia stessa, sia l’Amministrazione Comunale, in quanto responsabile delle scelte nel campo degli interventi edilizi, siano finalmente intenzionati a far ripartire l’iter progettuale fin dall’inserimento nel nuovo regolamento urbanistico.
La nostra associazione non vuole entrare nel merito dei progetti, tutti di notevole qualità. E’ però disposta a fornire il proprio contributo di idee e intende svolgere una funzione di stimolo e vigilanza perché si giunga finalmente alla sospirata conclusione. La mancanza di una struttura destinata all’esercizio fisico, di fatto, lede il diritto allo studio degli allievi di due istituti medi superiori, e la sua sollecita costruzione non solo rimedierebbe a una carenza cronica e non più sopportabile, ma si proporrebbe anche come infrastruttura polifunzionale utile agli abitanti di una parte della città totalmente sprovvista di impianti sportivi. Confidiamo in risposte sollecite e buone notizie da chi ha competenze, autorità e responsabilità nei confronti della cittadinanza.
Alessandro Bellini
Presidente Associazione “Il Liceone”
Per la verità nel corso del tempo non sono mancati i tentativi di risolvere il problema, con progetti di un nuovo impianto rimasti sulla carta. Una grande struttura in vetro e metallo in grado di coprire il cortile interno della scuola, una costruzione negli Orti del Tolomei, contigua al liceo e adiacente al parcheggio, una palestra vicina alla scuola media S.Bernardino. La Provincia, ente proprietario dell’edificio che ospita le scuole e quindi anche del futuro impianto, pochi anni fa ha effettuato un importante intervento di ristrutturazione dovendo accorpare nella stessa sede il Liceo Classico, il Liceo della Formazione e l’Istituto di Alta Formazione Musicale Rinaldo Franci”, e di recente si è affacciata l’idea di una costruzione quasi interamente interrata nella zona degli Orti del Tolomei. Ora sembra che sia la Provincia stessa, sia l’Amministrazione Comunale, in quanto responsabile delle scelte nel campo degli interventi edilizi, siano finalmente intenzionati a far ripartire l’iter progettuale fin dall’inserimento nel nuovo regolamento urbanistico.
La nostra associazione non vuole entrare nel merito dei progetti, tutti di notevole qualità. E’ però disposta a fornire il proprio contributo di idee e intende svolgere una funzione di stimolo e vigilanza perché si giunga finalmente alla sospirata conclusione. La mancanza di una struttura destinata all’esercizio fisico, di fatto, lede il diritto allo studio degli allievi di due istituti medi superiori, e la sua sollecita costruzione non solo rimedierebbe a una carenza cronica e non più sopportabile, ma si proporrebbe anche come infrastruttura polifunzionale utile agli abitanti di una parte della città totalmente sprovvista di impianti sportivi. Confidiamo in risposte sollecite e buone notizie da chi ha competenze, autorità e responsabilità nei confronti della cittadinanza.
Alessandro Bellini
Presidente Associazione “Il Liceone”