SIENA. "Per favore, teniamo fuori le Contrade. Lo diciamo a proposito del dibattito sulla sicurezza e sull’ordine pubblico a Siena, dopo aver letto in alcuni interventi – pochi per fortuna – l’ipotesi di coinvolgerle in ronde o cose del genere. Le Contrade hanno già un ruolo importante nella qualità urbana. Sono infatti un anello di quella lunga e complessa catena che lega un tessuto sociale, come quello senese, ancora coeso perché capace di dialogo: fanno incontrare generazioni diverse fatte di giovani e meno giovani; orientano i comportamenti individuali; promuovono la solidarietà e accolgono chi non è senese se si presenta, come si dice, in punta di piedi. Con la loro presenza nelle strade e nelle piazze contribuiscono a mantenere vivo, e per certi aspetti sotto sorveglianza, il centro storico.
Loro stesse, poiché non sono al riparo dai problemi, si vedono talvolta costrette – e oggi è forse una di quelle volte – a riflettere sugli aggiustamenti necessari a rendere la propria attività più in sintonia con la vita della città intera. Tutto questo avviene perché sono protagoniste del “gioco” più amato dai senesi, che è, e deve rimanere, la loro vera finalità. Senza neppure ipotizzare contaminazioni e attribuzioni di funzioni spurie. All’ordine pubblico, lo ribadiamo, devono pensare le forze dell’ordine e gli organi dello stato a ciò preposti, ai quali va garantita la collaborazione di tutti. Scriviamo queste cose per semplice scrupolo di chiarezza, perché sappiamo che nel mondo contradaiolo e nelle sue rappresentanze c’è la consapevolezza di non avventurarsi in terreni impropri".
Alessandro Orlandini, responsabile Forum Pd sicurezza e vivibilità
Loro stesse, poiché non sono al riparo dai problemi, si vedono talvolta costrette – e oggi è forse una di quelle volte – a riflettere sugli aggiustamenti necessari a rendere la propria attività più in sintonia con la vita della città intera. Tutto questo avviene perché sono protagoniste del “gioco” più amato dai senesi, che è, e deve rimanere, la loro vera finalità. Senza neppure ipotizzare contaminazioni e attribuzioni di funzioni spurie. All’ordine pubblico, lo ribadiamo, devono pensare le forze dell’ordine e gli organi dello stato a ciò preposti, ai quali va garantita la collaborazione di tutti. Scriviamo queste cose per semplice scrupolo di chiarezza, perché sappiamo che nel mondo contradaiolo e nelle sue rappresentanze c’è la consapevolezza di non avventurarsi in terreni impropri".
Alessandro Orlandini, responsabile Forum Pd sicurezza e vivibilità