"Non esistono più luoghi sicuri", dicono le donne del PdL

SIENA. "Interveniamo in merito all’episodio di violenza avvenuto martedi  scorso che  arriva a confermarci che non esistono più  i luoghi che chiamavamo “sicuri”  e né tantomeno orari. Ci stiamo abituando a vivere la nostra città segnando la mappa che ci fa evitare vicoli bui e deserti. Ricordando che siamo cresciute nella speranza di far crescere i nostri figli in quell’ “oasi” felice in cui tutti fino a pochi anni fa credevamo di vivere; non ultimo come esempio è appunto la Lizza, luogo in cui tutti noi da bambini venivamo portati per giocare o per semplicemente dare da mangiare ai cigni.
Negli ultimi anni sono aumentati i casi che hanno fatto crescere la paura dei cittadini senesi e anche in quei cittadini che hanno deciso di venire a vivere nella nostra città, proprio perché è stata più volte rinomata “tranquilla”.
Il tema sicurezza è stato ultimamente oggetto di molte discussioni: la soluzione ronde, proposta dalla Lega Nord non è praticabile, è una proposta slogan che non affronta concretamente il problema. Occorre invece un coordinamento fra le forze dell’ordine a partire dalla Polizia Municipale, Carabinieri, Polizia, per monitorare il territorio e restituire alla città la serenità che merita.
Chiediamo pertanto che vengano presi seri provvedimenti in merito ad episodi che ultimamente stanno piovendo nella nostra città. Come noi, crediamo che tutti i nostri cittadini si siano bruscamente svegliati da quel sogno, dove la nostra Siena era abituata a vivere, trovandosi in una realtà che non sentiamo nostra e che non vogliamo che ci appartenga.
Francesca De Zio   membro coordinamento comunale PDL Siena
Maria Ilaria Leone  membro coordinamento comunale PDL Siena