SIENA. Da Casapuond Siena riceviamo e pubblichiamo.
"Ultimo in ordine di tempo, ma certamente non l'ultimo che si verificherà, stamani è avvenuto l'ennesimo 'incidente' tra negozianti e Sienambiente" così interviene CasaPound Siena in una nota.
"Sono stati gli stessi negozianti della via ad informarci dell'accaduto – dichiara Gabriele Taddei, responsabile provinciale di CasaPound Italia, riportando i disagi dei lavoratori -. Il problema maggiore che ci è stato evidenziato è quello che colpisce pressoché tutti gli esercizi commerciali del centro storico, ossia il progressivo spostamento negli anni degli orari di pulizia delle strade ad un ora sempre più tarda, fino a spalmarsi lungo tutto l'arco del mattino". "Questo provoca – secondo i negozianti stessi – calo dell'appetibilità commerciale e conseguenti danni economici alle attività, in special modo le piccole. Traffico che si muove a rilento, fumi e cattivi odori, sacchi della spazzatura per le strade fin quasi all'ora di pranzo". Ma non è tutto, infatti CasaPound rileva dai negozianti di via del Paradiso che questa mattina, come a volte avviene, i macchinari di pulizia stradale oltre alla pietra serena hanno lavato anche i pavimenti di numerosi esercizi commerciali – e non certo lucidandoli – instaurando una vera e propria rivolta contro gli addetti, che ha messo in tensione la via".
"Tutto ciò in aggiunta a molti altri problemi e disservizi, rappresentati dall'imperversare di franchising e grande distribuzione e dall'apertura di supermercati, ma anche problemi di orari ztl per i rifornimenti e impossibilità di realizzare praticamente ogni tipo di intervento di messa in sicurezza dei negozi (quali serrande o altro) a causa delle limitazioni imposte all'arredo urbano, visto e considerato l'alto numero di atti di vandalismo notturno e di rapine anche alla luce del sole di cui sono oggetto ormai da tempo".
"Ultimo in ordine di tempo, ma certamente non l'ultimo che si verificherà, stamani è avvenuto l'ennesimo 'incidente' tra negozianti e Sienambiente" così interviene CasaPound Siena in una nota.
"Sono stati gli stessi negozianti della via ad informarci dell'accaduto – dichiara Gabriele Taddei, responsabile provinciale di CasaPound Italia, riportando i disagi dei lavoratori -. Il problema maggiore che ci è stato evidenziato è quello che colpisce pressoché tutti gli esercizi commerciali del centro storico, ossia il progressivo spostamento negli anni degli orari di pulizia delle strade ad un ora sempre più tarda, fino a spalmarsi lungo tutto l'arco del mattino". "Questo provoca – secondo i negozianti stessi – calo dell'appetibilità commerciale e conseguenti danni economici alle attività, in special modo le piccole. Traffico che si muove a rilento, fumi e cattivi odori, sacchi della spazzatura per le strade fin quasi all'ora di pranzo". Ma non è tutto, infatti CasaPound rileva dai negozianti di via del Paradiso che questa mattina, come a volte avviene, i macchinari di pulizia stradale oltre alla pietra serena hanno lavato anche i pavimenti di numerosi esercizi commerciali – e non certo lucidandoli – instaurando una vera e propria rivolta contro gli addetti, che ha messo in tensione la via".
"Tutto ciò in aggiunta a molti altri problemi e disservizi, rappresentati dall'imperversare di franchising e grande distribuzione e dall'apertura di supermercati, ma anche problemi di orari ztl per i rifornimenti e impossibilità di realizzare praticamente ogni tipo di intervento di messa in sicurezza dei negozi (quali serrande o altro) a causa delle limitazioni imposte all'arredo urbano, visto e considerato l'alto numero di atti di vandalismo notturno e di rapine anche alla luce del sole di cui sono oggetto ormai da tempo".