Lettera di un pensionato sulla banca di Siena
SIENA. L’eventuale personale in eccesso dopo la fusione con altre banche deve poter andare in pensione( se prossimo all’ età pensionabile )a carico dello Stato, il quale deve emettere allo scopo debito pubblico perpetuo che sarà sterilizzato dall”inflazione. Altri potenziali esuberandi, ancora giovani per la pensione, devono poter lavorare da “remote” tramite postazioni presso: pompe di benzina, bar, tabaccherie,
La UE taccia sul tema. Non è il momento ora di fare la maestrina dalla penna rossa.
Gian Carlo Politi, pensionato