SIENA.
La nuova gestione del comune di Siena molto.
I debiti fuori bilancio lasciati dall’amministrazione Valentini, circa un milione e trecentomila euro con la partecipata INTESA per la gestione della pubblica illuminazione, hanno creato sicuramente un forte imbarazzo e aperto una fase di difficoltà, tanto che il sindaco De Mossi ha subito denunciato i fatti presso la corte dei conti.
L’interesse verso la logica del fare resta comunque molto alto, lo dimostra ciò che è stato approvato in consiglio a proposito del piano operativo e piano urbano. Questa volta a differenza dei tempi trascorsi si parla di recupero della fortezza Medicea e dei suoi spazi adiacenti; c’è convinzione di risolvere i problemi del traffico e dei posteggi, ma si parla anche di recuperare contenitori in disuso, o comunque di realizzare strutture per anziani e per bambini in maniera da favorire la vita nel centro storico per le giovani coppie.
Una vera e propria rivoluzione che tocca tutti i comparti della nostra vita cittadina, dal traffico agli asili agli spazi per gli anziani al turismo, ai servizi in genere, ma questa volta a differenza di chi amava improvvisarti tuttologo, l’amministrazione si avvarrà delle giuste competenze, architetti, ingegneri e soprattutto tecnici e operatori dei vari settori.
Ma i soldi ci saranno? Certo che il Sig. Valentini e i suoi predecessori hanno fatto di tutto perché non ce ne fossero, li hanno buttati via e oggi mancano, anzi, c’è addirittura da pagare le loro spese, in ogni caso è salva la volontà e come si vuol dire volere è potere.
Questi nuovi signori, che hanno avuto il coraggio e per questo vanno ammirati e rispettati, di mettersi in campo e lottare per dare nuova vita alla propria città, stanno facendo un lavoro minuzioso di progettazione impegnandosi a tutto campo al fine di garantirgli un futuro.
Sarebbe stato più facile in altri tempi, quando ancora c’era una banca forte che poteva aiutare, quando ancora esisteva un tessuto produttivo efficiente, ma non è più così ed è quindi inutile versare lacrime sul passato, ora è il momento del fare, loro lo fanno e noi tutti quanti che li abbiamo votati, dobbiamo dargli quel sostegno necessario affinché il loro progetto arrivi in porto con gli sperati risultati.
Ai vecchi ci sentiamo di rivolgergli un grande augurio affinché nel loro futuro debbano pagare tutti i danni che hanno creato, in particolare tale augurio lo riserviamo al Sig. Valentini che ha nascosto ai suoi cittadini e alla nuova giunta i debiti che aveva accumulato nella sua sciagurata gestione.
Ora la strada è difficile e tutta in salita, ma siamo certi che non prevarranno più le logiche nepotistiche del passato, ma che vigerà la regola uguali per tutti e soprattutto la prioritaria attenzione ai problemi della città.
Massimo Mori