"Il sindaco razionalizzi le risorse invece di tagliare i servizi sociali primari"
Tutto questo mentre le famiglie del centro gioco educativo “Piccolo Principe” di Montalcino sono sul piede di guerra; in un solo colpo è stato tolto l’insegnante di sostegno per un bambino con difficoltà motorie, aumentate le tariffe- mensa, obbligate le famiglia a pagare il servizio anche per chi non lascia il bambino a pranzo e con il concreto rischio che non venga garantita neanche l’apertura pomeridiana della struttura.
Premetto che sono molto critico sulla manovra economica appena approvata che colpisce, di nuovo le fasce medio-deboli, mentre tutela ancora una volta la “casta” parlamentare bi-partisan, ma tagliare servizi fondamentali sprecando risorse altrove è vero esempio di incapacità amministrativa.
Si ingegni, il sindaco di Montalcino, per eliminare gli sprechi, ci permetta il sindaco un paio di consigli: riduca le varie indennità di centinaia di migliaia di euro per alcuni dirigenti del Comune di Montalcino, limiti le pesanti consulenze esterne soprattutto legali, eviti di finanziare manifestazioni di dubbio gusto come pseudo rave party autorizzati.
Il primo segnale di volontà per non peggiorare la qualità della vita dei cittadini deve venire dall’istituzione più vicina ai cittadini, a Montalcino non è questo il caso.