AMIATA. Una delle massime autorità internazionali, Michael Bates, professore associato di Epidemiologia dell’Università di Berkeley (California), sarà presente in Amiata da venerdì 20 marzo a domenica 22 marzo 2009, per presentare i risultati delle indagini da lui effettuate su esposizione a idrogeno solforato e ricadute sulla salute umana.
Lo studio realizzato in Nuova Zelanda, nella città di Rotorua, nei pressi di un campo geotermico in funzione, è il primo in materia a aver indagato per una decade (1981-1990) sullo stato di salute della popolazione esposta regolarmente a concentrazioni di H2S (percepito per il caratteristico odore di uova marce in diverse parti della città) e sulle varie patologie.
Da troppi anni anche in Amiata le popolazioni subiscono la presenza di questo gas e di altri inquinanti immessi in atmosfera dagli impianti geotermici.
Le conferenze del professor Bates si terranno il giorno 21, a partire dalle ore 15:30, a Abbadia San Salvatore, presso il Cinema Teatro Amiata e il giorno 22 a Arcidosso, alla stessa ora, nella sala del Castello Aldobrandesco. L’intervento sarà introdotto a Abbadia San Salvatore dalla dottoressa Patrizia Gentilini, onco-ematologa di fama nazionale (Associazione Medici per l’Ambiente Isde-Italia e Medicina Democratica), che relazionerà sul tema Inquinamento e rischi per la salute. Il prof. Bates è inoltre disponibile a incontrare medici e operatori Usl e Arpat del territorio.
La iniziativa è promossa e autofinanziata dai Comitati di Salvaguardia Ambiente del Monte Amiata e Uni-Verso Amiata, con il supporto di Prospettiva Comune di Piancastagnaio, della Rete dei Comitati della Toscana, del Forum Acqua Pubblica Toscana, del Forum Nazionale dei Movimenti per l’Acqua, di Italia Nostra e WWF – sezioni di Siena e Grosseto – del Coordinamento dei Comitati della Provincia di Grosseto. È la seconda di una serie di manifestazioni che parte dal territorio per dare visibilità e forza alle voci di una comunità che da troppi anni attende risposte adeguate e trasparenti sulla situazione sanitaria che quotidianamente si trova a vivere e che preoccupa per i molteplici e continui allarmi. Agli incontri saranno presenti l’assessore all’Ambiente della Regione Toscana Anna Rita Bramerini, il presidente della commissione Sanità del Consiglio Regionale Fabio Roggiolani, un rappresentante della Agenzia Regionale di Sanità. Considerata l’importanza dell’evento i cittadini, gli amministratori locali, le comunità montane, le province, gli esponenti della Regione, i medici di base e ospedalieri, gli operatori Usl e Arpat sono invitati a partecipare.
Lo studio realizzato in Nuova Zelanda, nella città di Rotorua, nei pressi di un campo geotermico in funzione, è il primo in materia a aver indagato per una decade (1981-1990) sullo stato di salute della popolazione esposta regolarmente a concentrazioni di H2S (percepito per il caratteristico odore di uova marce in diverse parti della città) e sulle varie patologie.
Da troppi anni anche in Amiata le popolazioni subiscono la presenza di questo gas e di altri inquinanti immessi in atmosfera dagli impianti geotermici.
Le conferenze del professor Bates si terranno il giorno 21, a partire dalle ore 15:30, a Abbadia San Salvatore, presso il Cinema Teatro Amiata e il giorno 22 a Arcidosso, alla stessa ora, nella sala del Castello Aldobrandesco. L’intervento sarà introdotto a Abbadia San Salvatore dalla dottoressa Patrizia Gentilini, onco-ematologa di fama nazionale (Associazione Medici per l’Ambiente Isde-Italia e Medicina Democratica), che relazionerà sul tema Inquinamento e rischi per la salute. Il prof. Bates è inoltre disponibile a incontrare medici e operatori Usl e Arpat del territorio.
La iniziativa è promossa e autofinanziata dai Comitati di Salvaguardia Ambiente del Monte Amiata e Uni-Verso Amiata, con il supporto di Prospettiva Comune di Piancastagnaio, della Rete dei Comitati della Toscana, del Forum Acqua Pubblica Toscana, del Forum Nazionale dei Movimenti per l’Acqua, di Italia Nostra e WWF – sezioni di Siena e Grosseto – del Coordinamento dei Comitati della Provincia di Grosseto. È la seconda di una serie di manifestazioni che parte dal territorio per dare visibilità e forza alle voci di una comunità che da troppi anni attende risposte adeguate e trasparenti sulla situazione sanitaria che quotidianamente si trova a vivere e che preoccupa per i molteplici e continui allarmi. Agli incontri saranno presenti l’assessore all’Ambiente della Regione Toscana Anna Rita Bramerini, il presidente della commissione Sanità del Consiglio Regionale Fabio Roggiolani, un rappresentante della Agenzia Regionale di Sanità. Considerata l’importanza dell’evento i cittadini, gli amministratori locali, le comunità montane, le province, gli esponenti della Regione, i medici di base e ospedalieri, gli operatori Usl e Arpat sono invitati a partecipare.
Comitati Salvaguardia Ambiente Monte Amiata e Uni-Verso Amiata