"A cosa servono aule per la primaria in Fortezza se gli alunni in futuro diminuiranno?"
Dal signor Enzo Martinelli, riceviamo e volentieri pubblichiamo, una lettera aperta che l’ex consigliere comunale ha inviato all’assessore Lorenzo Lorè, che riguarda la scuola di Fortezza.
“Egregio Assessore,
leggo su la cronaca de La Nazione che Lei, rispondendo ad una interrogazione in Consiglio Comunale ha detto che gli alunni delle 5 classi della scuola di Fortezza saranno ospitati da gennaio prossimo nelle aule vuote (15) della scuola Pascoli. A cosa serve allora spendere 4 milioni e mezzo, per ricostruire la demolenda scuola di Fortezza se gli alunni possono essere allocati bene a cento metri di distanza? Siccome i soldi di Pantalone sono a disposizione bisogna “spenderli”, mai investirli proficuamente magari nella zona est, nord-est priva di aule per la scuola primaria o per abbandonare le inagibili aule del Convento dell’Osservanza.
Un suo collega ha precisato in Consiglio che la popolazione del centro storico (che invecchia) è diminuita in questi ultimi anni di 500 unità. L’anno scolastico in provincia si è aperto con l’ennesima diminuzione di studenti (circa 450). Allora a cosa servono aule per la primaria in Fortezza se gli alunni in futuro diminuiranno?
Quando la scuola “speciale all’aperto” di Fortezza nacque per accogliere alunni svantaggiati fu costruita in legno perchè nella Fortezza non si poteva MURARE. Oggi sono cambiate le regole, la Kultura o le idee della Soprindendenza? In quel sito si può correttamente cementificare?
Il Comune di Lucca ha un piano per abbattere le residue strutture in MURATURA operate in passato sulla mura cittadine. Il Comune di Siena, in tempi di accresciuta sensibilità ambientale batte invece strade opposte, nel silenzio generale. Meglio discutere di cavalli e fantini!
La continuità amministrativa non è comunque una buona ragione per sprecare denaro pubblico.
Grazie per l’attenzione e cordiali saluti
Enzo Martinelli