POGGIBONSI. Dopo il nubifragio, il capogruppo della Lista Civica Alessio Berni dichiara: “Abbiamo già presentato una precisa interrogazione in discussione nel prossimo consiglio comunale del 28 maggio, alla quale esigiamo precise e dettagliate risposte da parte dell’Amministrazione e se capiremo che ci sono delle responsabilità oggettive, siamo pronti ad avallare quelle istanze sollecitate, anche dal punto di vista di richiesta risarcimento danni. Abbiamo addirittura domandato ufficialmente, se il Sindaco ha richiesto o chiederà lo stato di calamità naturale, visto che le giustificazioni pubbliche giunte dall’Amministrazione Comunale, sembrano scaricare la responsabilità quasi esclusivamente sull’ eccezionalità del fenomeno atmosferico”.
“Gia nel 2008, quando ancora non sedevamo all’interno del Consiglio Comunale, avevamo denunciato e sollecitato un rapido intervento. A distanza di anni i problemi si ripropongono con tutta la loro drammaticità, nonostante l’Amministrazione Comunale fosse a conoscenza e consapevole delle problematiche urgenti, che purtroppo per anni non hanno trovato risposte concrete. Problemi che ha nostro dire sono proprio di natura programmatica e progettuale. Il tanto atteso ma tardivo intervento strutturale per il caso Salceto . contnua Berni -, non trova una minima giustificazione e comprensione, mentre l’alluvione dei locali del nuovo plesso scolastico G. Pieraccini, rappresenta purtroppo l’esempio più evidente di una errata progettazione che a soli due anni dall’inaugurazione ha manifestato evidenti problemi strutturali. Non vorremmo infine che le frane e gli smottamenti avvenuti, soprattutto fuori dalla città, siano responsabilità da attribuire alla poca manutenzione dei fossi e dei corsi d’acqua, che il Consorzio di Bonifica, sempre pronto a chieder tasse ai cittadini, dovrebbe mantenere in perfetto stato di manutenzione. Anche su quest’ultimo aspetto abbiamo richiesto precisi chiarimenti in merito e qualora sussistano reali responsabilità ci attiveremo per tentare di far pagare gli eventuali responsabili”.
“Gia nel 2008, quando ancora non sedevamo all’interno del Consiglio Comunale, avevamo denunciato e sollecitato un rapido intervento. A distanza di anni i problemi si ripropongono con tutta la loro drammaticità, nonostante l’Amministrazione Comunale fosse a conoscenza e consapevole delle problematiche urgenti, che purtroppo per anni non hanno trovato risposte concrete. Problemi che ha nostro dire sono proprio di natura programmatica e progettuale. Il tanto atteso ma tardivo intervento strutturale per il caso Salceto . contnua Berni -, non trova una minima giustificazione e comprensione, mentre l’alluvione dei locali del nuovo plesso scolastico G. Pieraccini, rappresenta purtroppo l’esempio più evidente di una errata progettazione che a soli due anni dall’inaugurazione ha manifestato evidenti problemi strutturali. Non vorremmo infine che le frane e gli smottamenti avvenuti, soprattutto fuori dalla città, siano responsabilità da attribuire alla poca manutenzione dei fossi e dei corsi d’acqua, che il Consorzio di Bonifica, sempre pronto a chieder tasse ai cittadini, dovrebbe mantenere in perfetto stato di manutenzione. Anche su quest’ultimo aspetto abbiamo richiesto precisi chiarimenti in merito e qualora sussistano reali responsabilità ci attiveremo per tentare di far pagare gli eventuali responsabili”.