Impegno per Siena spera che non sia stato deciso un "taglio" proprio alla cultura e all'infanzia
SIENA. Negli ultimi 6 anni si è ripetuta a Siena una stagione teatrale rivolta ai ragazzi denominata “Fa volare”, incentrata su commedia, danza, favola, teatri di burattini e quant’altro d’interesse per un pubblico dai 3 ai 10 anni di età. L’iniziativa, realizzata utilizzando compagnie importanti in ambito nazionale, ha avuto un immediato successo e, mentre all’inizio si usò la sala Lapini ai Pispini, già l’anno successivo si dovette trasferire al più capiente teatro del Costone e, negli ultimi 3 anni, anche al teatro dei Rozzi, registrando ogni volta il tutto esaurito. Gran parte del pubblico aderisce ad una campagna abbonamenti che viene normalmente lanciata ai primi di dicembre e i rimanenti posti vanno in bigliettazione. L’ultima “stagione ragazzi” si è svolta dal 14 gennaio al 15 marzo di quest’anno ed ha visto quattro spettacoli al Costone e quattro ai Rozzi, ognuno con indicazione dell’età consigliata, registrando l’ormai abituale successo di pubblico. Arrivati ormai a dicembre, molti genitori stanno ora cercando notizie sull’apertura delle vendite degli abbonamenti per la nuova stagione, ma nessuno, in Comune, sa dare una qualche notizia. Considerando che la stagione teatrale degli “adulti” è stata regolarmente varata e che la sala Lapini rimane attiva almeno fino a primavera, si spera che, nonostante i tempi “bui” del bilancio comunale, non si voglia risparmiare qualcosa andando a tagliare quel minimo di attività culturale rivolta ai bambini finora rappresentato dalla “stagione ragazzi”. Una città che ha a cuore la cultura e l’infanzia non può permetterselo. Impegno per Siena |