"Ci complimentiamo con tutti gli uffici comunali preposti e le Società Sportive coinvolte nel progetto"
SIENA. Nulla nasce per caso, niente in un periodo di grande difficoltà come l’attuale si concretizza se non studiato e calcolato alla perfezione dall’inizio alla fine. Una manifestazione non si incardina dentro una linea consolidata, che guarda alla pratica sportiva come forma irrinunciabile di progresso sociale e civile, se non è curata nei minimi dettagli e in sinergia con il territorio.
Quello che è emerso dall’eccellente edizione 2015 della Sport Siena Week-end è un indiscusso bagaglio di valori da diffondere in sinergia con la collettività e le potenzialità del territorio.
Lo sport è da sempre, e da tutti, riconosciuto come uno dei migliori strumenti a disposizione dell’umanità per abbattere confini, per distruggere disuguaglianze e razzismo, per sviluppare la ricerca e la tecnologia, per curare malattie o patologie gravi. Pertanto, ci complimentiamo con tutti gli uffici comunali preposti e le Società Sportive coinvolte nel progetto, per aver saputo rendere una “semplice” manifestazione sportiva, un modello gestionale ideato e costruito per rigenerare interesse attorno ad un territorio meraviglioso come quello senese.
L’intuito e il coraggio mostrato, potrà rivelarsi da stimolo per tanti amministratori pubblici e privati cittadini che troppo spesso non valorizzano i grandi patrimoni ereditati e che non attuano scelte coraggiose perché impopolari o rischiose.
La Sport Siena Week-end è la palese dimostrazione che seppur con scarsità di risorse, si riescono a sviluppare progetti importanti, che “mettono in moto la città a tutto tondo”, perché questa seconda edizione, ancor più della prima, ha mostrato numeri straordinari sia a livello di partecipazione, di incremento turistico e di attenzione mediatica.
Questo significa che l’impegno, la fantasia e la ricerca, possono dare vita ad una nuova Siena ancora oggi troppo volta verso il passato; in un mondo cinico che gira ad altissima velocità, non possiamo permetterci di far passare treni importanti solo perché nessuno vuole assumersi le proprie responsabilità; seppur il nuovo è pieno di insidie, un buon amministratore, pubblico o privato che sia, non può tirarsi indietro ed ha l’obbligo di salire sul treno dello sviluppo per tentare da subito di comandarlo nel miglior modo possibile.
Il positivo esito della manifestazione Sport Siena Week-end può diventare un elemento per sollecitare un cambio di passo, scelte forti, con amministratori di enti pubblici e privati che sappiano guardare al mondo con occhio vigile attento, critico ma lungimirante, capace anche di generare reddito e benessere per la comunità utilizzando appieno le risorse che la nostra città possiede.
Simone Lorenzetti e Mauro Marzucchi